Un ambiente familiare e sereno
Giancarlo
Mi chiamo Giancarlo Mancini e ho 24 anni. Al momento sono impegnato come tirocinante all’Associazione Teatrale Pistoiese, che si occupa della gestione complessiva e dell’organizzazione del Teatro Manzoni di Pistoia, del Piccolo Teatro Mauro Bolognini e degli altri spazi di cui essa si occupa (Teatro Yves Montand Monsummano Terme, Teatro Comunale di Lamporecchio, Teatro Francini Casalguidi, Scuola di Musica e Danza Teodulo Mabellini di Pistoia), oltre ad essere Centro di Produzione Teatrale, riconosciuto dal Ministero ed Ente di Rilevanza Regionale.
Mi ritengo al momento molto soddisfatto, in quanto sto svolgendo questo tirocinio nell’ambito inerente al percorso di studio che ho perseguito e per il quale mi sono trasferito qui in Toscana ben cinque anni fa dalla mia regione, l’Umbria.
Dopo essermi diplomato, infatti, all’istituto Alberghiero/Turistico G. De Carolis di Spoleto nel 2013, ed essendo stato da sempre attratto dall’ambito culturale e artistico, ho trovato l’indirizzo universitario, nel panorama del Centro Italia che più mi stimolava, ovvero il PROGEAS (Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo) posto all’interno della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, ma ubicato a Prato.
È stato un percorso che definirei alquanto “perfetto” per chi è interessato al settore e che rifarei senza dubbio. Il percorso PROGEAS includeva alla fine degli esami un tirocinio curriculare, che io scelsi di svolgere al Teatro Manzoni di Pistoia, avendo negli anni precedenti frequentato spesso l’ambiente. Ebbi così la fortuna di vedere accettata la mia proposta e vivere così un’esperienza molto intensa di due mesi e mezzo.
All’interno dell’Associazione Teatrale Pistoiese ho trovato da subito un ambiente familiare che mi ha accolto e istruito a tal punto da arrivare a svolgere compiti non affatto secondari, oltre che ad imparare la forza del lavoro di squadra e l’importanza di un ambiente sereno. Ed è così che, finito il tirocinio universitario a maggio 2017 e conseguita la laurea lo scorso luglio, avevo ancora la mia casa da “fuori sede” qui a Pistoia. Quindi c’erano due possibilità: tornare nella mia città, Terni, dove avevo qualche idea sul come e dove “muovermi”, o restare ancora un po’ qua ad esaminare le possibilità che avrei avuto.
Dopo l’estate quindi, ad ottobre, mi sono iscritto al Centro per l’Impiego di Pistoia e, in particolare, al programma “Garanzia Giovani”; la risposta si è fatta attendere poco, a sole tre settimane da quell’iscrizione, con mia enorme felicità, sono stato contattato dall’Associazione Teatrale Pistoiese, proprio dove avevo svolto il mio tirocinio, per propormi di entrare da loro come tirocinante, dato che il precedente studente al termine della sua esperienza all’interno dell’Associazione, aveva poi avuto la fortuna di ottenere una proposta lavorativa da parte di una compagnia teatrale che collabora spesso con l’Associazione stessa.
Ho iniziato così il mio tirocinio all’interno dell’ATP da tre settimane ma, dato l’ambiente ormai a me familiare e la quantità di cose stimolanti da fare, mi sembra di essere qua già da molto più tempo. Sono stato fortunato anche nel posizionamento del mio ruolo all’interno dell’Associazione dato che sono nell’Ufficio Comunicazione, dove ci occupiamo di tutta la promozione dei nostri eventi teatrali, e non solo: dalla creazione e gestione della pubblicità ai comunicati stampa, dalla documentazione e archiviazione degli spettacoli/eventi alla gestione dei social media. Un ambito vivo e soprattutto l’ambito per il quale ho studiato.
Consiglierei quindi sicuramente ai ragazzi della mia età di provare questo tipo di approccio lavorativo, non soltanto per la meritata, e sicuramente piacevole, ricompensa mensile; ma come modo ottimale per entrare nella realtà lavorativa per cui si è studiato o semplicemente per cui si nutre la propria passione.