Dal master al lavoro attraverso il tirocinio

Eleonora

Area tematica: Lavoro

Eleonora tramite il tirocinio curriculare, misura promossa dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì (e finanziata dal POR FSE 2014/2020), ha potuto mettersi alla prova e imparare molti aspetti del mestiere che tutt’ora svolge. Noi del team Accènti, lo storytelling di Giovanisì, l’abbiamo intervistata per sapere di più sulla sua esperienza. 

Eleonora durante il tuo periodo di studi nell’ambito delle risorse umane, tu hai svolto un tirocinio curriculare, cofinanziato nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, in un’azienda in cui poi ti hanno assunta. Ci racconti la tua esperienza?

Sì, ho svolto il periodo di tirocinio mentre seguivo un master in risorse umane di 6 mesi. È stata un’esperienza molto impegnativa ma che mi ha permesso di imparare ogni aspetto di questo mestiere: la selezione, la formazione, il rapporto con i dipendenti, la preparazione dei dati per le buste paga ecc…

Svolgere un tirocinio in un’azienda di medie dimensioni permette di compiere un percorso completo e ricco di sfaccettature. L’ho trovato estremamente utile sia per formarmi che per poter rimanere in azienda. Infatti, dopo il tirocinio mi hanno proposto un contratto a tempo determinato di un anno, e ad oggi lavoro ancora qui.

Il master che ho frequentato era molto teorico, presentava gli argomenti in maniera concettuale, mentre poi quando affronti le cose nella pratica ti rendi conto che la realtà è molto diversa, tante cose che sulla carta sembrano in un modo, poi in una realtà industriale sono parecchio diverse, quindi occorre conoscere bene le dinamiche e le differenze rispetto a quello che avevi studiato, e in questo il tirocinio mi è stato utilissimo. Io ero laureata in filosofia e tramite il master mi sono inserita nel mondo delle risorse umane, ma è con il tirocinio che ho toccato gli argomenti con mano.

Di cosa ti occupi oggi? In cosa consiste il tuo lavoro?

Mi occupo quotidianamente della gestione delle risorse umane, quindi delle presenze, tutto quello che riguarda permessi, ferie e gestione quotidiana del personale. Poi faccio attività di recruiting, cercando nuove risorse per l’azienda sia autonomamente che con agenzie per il lavoro. Collaboro anche all’organizzazione delle attività di formazione e di sorveglianza sanitaria. È un lavoro impegnativo ma mi piace e mi trovo molto bene con i colleghi. Soprattutto il tutor che ho avuto durante il tirocinio, che ora è un mio collega, è stato estremamente bravo come insegnante, mi ha spiegato sempre tutto, con molta pazienza. L’azienda mi ha proprio formata, hanno investito su di me dal primo momento.

Consiglieresti ai tuoi coetanei di svolgere un tirocinio durante il periodo di studi?

Sì, lo consiglio, perché è quello che ti mette in contatto con il mondo del lavoro che poi è il tuo futuro. È importante inserirsi fin da subito e il tirocinio è un ottimo modo.

Intervista pubblicata il 25 Febbraio 2020

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