Uno step necessario

Angelo

Area tematica: Lavoro

Passare da un tirocinio a un contratto di lavoro. È la storia di Angelo, 31 anni, beneficiario dei tirocini non curriculari, misura promossa da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, e finanziata dal POR FSE 2014/2020.

Che studi hai fatto e come sei venuto a conoscenza dell’opportunità offerta da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, per quanto riguarda l’attivazione di un tirocinio non curriculare?

Ho conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale e poi mi sono trasferito a Firenze per frequentare un Master in Corporate Banking. È stato a conclusione del percorso che, tramite il portale Almalaurea, ho scoperto che c’era una posizione aperta in Banca Monte dei Paschi di Siena e così mi sono candidato. A distanza di pochi giorni ho effettuato un colloquio e mi è stato proposto un tirocinio non curriculare. È stata proprio l’azienda a dirmi dell’opportunità di attivare il tirocinio tramite Giovanisì.

Quali erano le mansioni che hai svolto durante il tuo periodo di tirocinio?

Appena iniziato il tirocinio sono entrato a far parte del settore Governo Ciclo Passivo, che si occupa di tutte le passività della banca, ma anche dell’attività di monitoraggio con software gestionali.

Come valuti la tua esperienza? Credi ti abbia permesso di accrescere le tue competenze e di averti aiutato a entrare nel mondo del lavoro?

La valuto positivamente, perché il tirocinio è stato solo il primo passo che ho compiuto all’interno dell’azienda. A novembre quando stavo per terminare il tirocinio, mi è stato proposto un contratto di lavoro e naturalmente ho accettato l’offerta!

Penso che sia stata un’importante opportunità per me, perché non solo ho avuto modo di fare la mia prima esperienza lavorativa, ma anche perché ho avuto la possibilità di acquisire conoscenze e competenze specifiche. Tutto questo, in un ambiente di lavoro in cui mi sono trovato da subito molto bene. Io abito a Firenze e lavoro a Siena. Sono un pendolare e ogni mattina parto da casa alle 6 e torno la sera: se non mi fosse piaciuto quello che faccio credo che non avrei mai accettato di rimanere qui.

Che consiglio daresti ai tuoi coetanei interessati a svolgere un tirocinio non curriculare?

Dopo aver conseguito la laurea o un titolo di studio, fare un tirocinio è secondo me uno step necessario, perché ti permette di acquisire conoscenze che non avevi. Credo sia un’esperienza importante a prescindere dal fatto che si concluda o meno con un’assunzione.

Intervista effettuata il 28/2/2019

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Immagine della storia

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