Prime Persone: la parola ai ragazzi!
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Prime Persone, progetto del circuito Filigrane – Politiche Giovanili della Regione Toscana, sta volgendo al termine. Sabato 30 aprile 2011, infatti, si svolgerà l’evento finale che chiude questa avventura iniziata ormai un anno fa. Tempo, quindi, di valutazioni, di impressioni, di emozioni. Insomma, è arrivato il momento di tirare le somme. E chi poteva farlo meglio dei veri protagonisti di questo progetto? La parola va ad alcuni dei ragazzi di Prime Persone, che parlano dei laboratori a cui hanno partecipato e dei “frutti” del loro lavoro, come il film-documentario e la canzone, entrambe incentrate sulle loro vite a Siena.
1. FOTOGRAFIA E REALTA’
Oxana, 18 anni, Moldavia
“Non abbiamo passato nemmeno un giorno insieme senza fare le foto. È la nostra altra grande passione. Non dimenticheremo mai il primo giorno e la prima ora di lezione con Marco. Abbiamo imparato come si fanno le foto notturne e di giorno, il ritratto, il paesaggio ed il primo piano. Sono state ore indimenticabili di prove per imparare ad usare la macchina fotografica e a regolare la luce ed il fuoco. Siamo stati noi stessi a fare da modelli, così grazie al corso di fotografia abbiamo imparato anche a posare e camminare davanti a un obiettivo. Abbiamo capito che attraverso la fotografia si può raccontare qualcosa, e usare un’immagine al posto di parole per comunicare. La fotografia è la cosa più bella del mondo, perché quando invecchi rimane un bel ricordo dei tempi passati. Attraverso una foto puoi vedere quello che non si vede in realtà.”
2. IL FILM
Sergio, 19 anni, Ucraina – Nikol, 17 anni, Bolivia – Floriana, 16 anni, Kosovo
“L’idea del film – inizia Sergio – nasce da una voglia di dimostrare che dei ragazzi ‘semplici’ possono sfruttare le proprie potenzialità come attori, musicisti, sceneggiatori, scrittori, ballerini, fotografi. L’obiettivo del film è di partire dal nulla e magari arrivare fino a mete inimmaginabili, così che potremo far vedere i risultati del nostro progetto non solo nella nostra città di Siena ma anche girare in tutta l’Italia, e se saremo fortunati vinceremo anche qualche concorso!”
“Il momento più bello – dice Nikol – è stato quando tutti hanno iniziato a pensare alla sceneggiatura e anche a pensare a scrivere la canzone. Per Oxana è stato divertente cominciare a fare le prove e riprendere: ad esempio abbiamo scoperto che Myriam è un’attrice molto seria! Invece le riprese alla scuola Caselli sono state forti perché abbiamo ripetuto un sacco di volte e abbiamo preso una “canata” dalla prof! Le riprese di Sergio ‘il genio’ al Sarrocchi sono state condite da una serie di belle figure fatti davanti ai professori della scuola…”
“Per me – conclude Floriana – la scena più bella e divertente è quella in cui ho recitato io: al negozio vintage in mezzo a velette, occhiali da sole anni 70 e piume.”
3. LA CANZONE
Blanche, 15 anni, Camerun
“Il giorno 18 febbraio siamo andati alla sala registrazione Virus che si trova a San Martino per registrare la nostra canzone. Questa canzone parla di ognuno di noi, della nostra vita, di come viviamo in questo mondo oltre che da dove veniamo. Ci siamo divertiti molto a scriverla, e anche se all’inizio non è stata per niente facile, la cosa più bella è che alla fine ce l’abbiamo fatta a scriverla e siamo molto felici. Stando insieme abbiamo imparato molte cose: noi ci vogliamo bene per quello che siamo e per ciò che siamo. Alla sala registrazione non abbiamo solo registrato la canzone, ma ci siamo anche fatti delle foto che un giorno ci ricorderanno tutti questi momenti stupendi, magnifici, belli, passati insieme.”
4. IL BALLO
Cristina, 17 anni, Romania – Yendry, 16 anni, Cuba
“Il ballo nasce da un sogno di ogni persona presente nel nostro gruppo. Per noi la danza è stata un’esperienza profonda perché abbiamo avuto l’opportunità di conoscere una persona importante per noi (il coreografo Maicol). Abbiamo cominciato a ballare dal nulla e con una coreografia pensata un po’ da noi, abbiamo creato qualcosa, qualcosa di speciale: ABBIAMO IMPARATO LA LINGUA DEL BALLO!! Il nostro obiettivo è di imparare più passi possibili, facili, difficili non importa, l’importante è arrivare a quello che ci si è proposto, l’importante è vivere quello che facciamo insieme! La danza è forza, amore e tenacia, è come un’amica del cuore . La danza è in noi, basta solo afferrarla. Ballare è un desiderio assoluto, anche quando spezza il cuore…”
Beh, se non è un successo questo…bravi ragazzi! Voi sì che siete fuori dalla caverna!
Per info: primepersone@gmail.com