Pont-Tech a Bruxelles con il veicolo ad ammoniaca

Data e ora: Pubblicato il: 21 Giugno 2012 in Magazine

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 width=Tre i progetti da presentare: “SAVIA” (Sistema di Alimentazione di Veicoli a Idrogeno e Ammoniaca), “H2 filiera idrogeno”e “NanocatGeo” 

Il 22 giugno prossimo è in programma a Bruxelles il seminario della Regione Toscana nell’ambito della “Settimana Europea delle energie sostenibili” (EUSEW) sul tema “Distretti Europei per le energie sostenibili: scambio di esperienze nella prospettiva di opportunità future di finanziamenti Ue”. L’iniziativa serve a presentare al pubblico e ai rappresentanti della Commissione europea il Distretto Tecnologico delle Energie rinnovabili della Toscana (DTE Toscana) e i suoi progetti in vista di nuovi partenariati e di iniziative congiunte con altri distretti europei per le energie rinnovabili/sostenibili.

All’interno del seminario saranno presentati anche i tre progetti pilota sull’idrogeno di Pont-Tech e dell’Università di Pisa finanziati dalla Regione Toscana: “SAVIA” (Sistema di Alimentazione di Veicoli a Idrogeno e Ammoniaca), “H2 filiera idrogeno”e NanocatGeo. Dal progetto SAVIA, coordinato da Pont-Tech, è derivato il prototipo del primo veicolo italiano alimentato ad ammoniaca. Grazie al progetto “H2 filiera idrogeno”, di cui è capofila la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, è stato invece sviluppato il prototipo di un veicolo a idrogeno. “NanocatGeo”, coordinato da ACTA energy, mira invece alla realizzazione di innovativi generatori di idrogeno da associare a un sistema avanzato di generatore eolico per consentire l’immagazzinamento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e contribuire al bilanciamento della rete.

Il 21 giugno i progetti saranno presentati in anteprima durante la giornata “Let hydrogen move you”, organizzata da HyER, l’associazione che raggruppa tutte le Regioni europee che sostengono iniziative sull’idrogeno e nella quale la Regione Toscana si farà rappresentare da Pont-Tech.

“A Bruxelles – afferma il Presidente di Pont-Tech, Riccardo Lanzara – tutti i maggiori gruppi europei esporranno i loro prototipi. I veicoli realizzati da Pont-Tech, dall’Università di Pisa e dai loro partner testimoniano gli ottimi risultati della ricerca industriale condotta nell’area pisana. La creazione di un distretto dell’idrogeno apre nuove prospettive di sviluppo per il territorio coniugando ricerca accademica, imprese e istituzioni”.

“Sono tre i progetti che portiamo a Bruxelles e che affrontano a 360° le problematiche e le potenzialità dell’uso dell’idrogeno – dichiara il Direttore di Pont-Tech Giuseppe Pozzana – Oltre al progetto SAVIA del veicolo ad ammoniaca, ci sono infatti i progetti ‘H2 filiera idrogeno’ e ‘NanocatGeo’. Tutto è avvenuto nel quadro di un protocollo d’intesa firmato nel 2007 che vede coinvolte Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pontedera, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna e Pont-Tech in collaborazione con il laboratorio PontLab e un pool di imprese (EDI Progetti, ACTA e BIGAS). Alla luce dei risultati ottenuti è in corso la revisione del protocollo per il lancio di nuove iniziative in questo campo”.

PONT-TECH – capofila del progetto SAVIA e partner in altri progetti di ricerca sul’idrogeno- è una società consortile a maggioranza pubblica costituita a Pontedera nel 1996 per promuovere la diversificazione industriale attraverso l’innovazione e sostenere processi di ricerca industriale e trasferimento tecnologico. Analisi economiche, consulenze, servizi tecnici e azioni formative sono gli strumenti principali impiegati per questo scopo. Ha lo status di Organismo di Ricerca ai sensi della Disciplina europea in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione.

Quattro i soci fondatori: Provincia di Pisa, Comune di Pontedera, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Piaggio. Oggi i soci sono 12, con l’ingresso di Fidi Toscana, Banca Popolare di Lajatico, Banca di Credito Cooperativo di Fornacette, Unione Industriale Pisana, Università di Pisa, CNA, Comune di Bientina e Comune di Calcinaia.

Il Presidente di Pont-Tech è Riccardo Lanzara, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa. Il Direttore della società è Giuseppe Pozzana.

Pont-Tech gestisce il Centro di Ricerca e Formazione sull’Innovazione e il Trasferimento delle Tecnologie (CERFITT) realizzato dal Comune di Pontedera con cofinanziamento della Regione Toscana. Il CERFITT, sito in Viale Rinaldo Piaggio 32, comprende un Incubatore d’Impresa con uffici ed aule, un Laboratorio di microfabbricazione della Scuola Superiore Sant’Anna ed un Laboratorio del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa per la ricerca sui polimeri ottenibili da plastica postconsumo. Inoltre a Pont-Tech è collegato il laboratorio PontLab, un laboratorio di test, prove, certificazioni, caratterizzazione materiali afferente al CERFITT, dotato di attrezzature altamente specializzate conferite in parte dal Comune di Pontedera – che la ha acquistate avvalendosi di un cofinanziamento della Regione Toscana – e in parte da un altro partner industriale, la società Aequalis, già da tempo attiva su questo mercato. Proprio il Comune detiene la maggioranza di PontLab in partnership con la stessa Pont-Tech e il partner industriale.

fonte notizia  www.intoscana.it

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