Pisa è città dell’internet free. Il wifi arriva sui Lungarni
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Cresce la rete gratuita e accessibile a tutti. E ad ottobre la città della Torre pendente sarà la capitale del 2.0 con il Festival di internet
Internet gratis e senza fili anche sui lungarni pisani. Da qualche settimana, infatti, la rete wi-fi cittadina si è estesa ai tratti più frequentati dei quattro lungo fiume del centro storico, ossia quello Gambacorti fino a Palazzo Blu, quello Pacinotti nel tratto compreso fra via Curtatone e Piazza Garibaldi, il Mediceo fino a poco dopo Piazza della Berlina e il Galilei fra Piazza San Sepolcro e Ponte di Mezzo. Oltre a via Toselli, alle spalle di Palazzo Gambacorti, e a via San Martino, fino alla chiesa.
Il tutto grazie all’hot spot numero sei, l’ultimo in ordine di tempo ad essere attivato della rete “Wi-Pi” (acronimo che identifica la wireless cittadina) e che ha completato la copertura del cuore del centro storico dato che sotto le Logge di Banchi e nelle piazze XX Settembre e Garibaldi – ma anche sul Ponte di Mezzo – la connessione wi-fi è attiva dal già maggio scorso. Pisa sempre più città della rete, dunque. Non solo perché da qui è partito il primo collegamento internet d’Italia e perché all’ombra della Torre, dal 4 al 7 ottobre prossimi, si svolgerà il grande festival dedicato al web, promosso in collaborazione con la Regione Toscana.
Il fatto è che la rete wireless gratuita è ormai diventata una realtà in alcune delle aree più frequentate della città: in origine furono proprio le Logge di Banchi e le piazze XX Settembre e Garibaldi. Poi è stata la volta del primo tratto del viale delle Piagge, all’altezza del comando dei Vigili del Fuoco, e dei palazzi comunali (Gambacorti, Pretorio e Cavoli). Quindi Largo Ciro Menotti e il loggiato del Teatro Verdi e le vie Palestro e Beccaria. Infine, appunto, i lungarni. In dieci mesi la superficie cittadina in cui è assicurata la connessione ad internet gratuita e senza fili è passata da zero a circa 130mila metri quadrati. Ed è destinata ad aumentare ulteriormente perché entro l’estate sarà attivato anche l’hot spot numero sette, quello che coprirà Corso Italia, la nuova Piazza Vittorio e Piazza della Pera e nei prossimi tre anni saranno spesi circa cento mila euro per l’ulteriore ampliamento da Wi-PI, un investimento importante se si considera, solo per fare un esempio, che l’hot spot dei lungarni è costato circa quattro mila euro.
Fonte: www.intoscana.it