Murnau, Godard, Marx, Haneke e Greene per la Cineteca

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Ecco il nuovo programma dall’11 gennaio al 25 febbraio

Per i lunedì sono in programma due rassegne.
Nel pomeriggio una sul PERIODO TEDESCO DI MURNAU. Murnau non è solo l’autore di NOSFERATU da Stoker e dell’ULTIMA RISATA, ha una vasta produzione che rivisita anche Goethe e Moliere, c’è l’occasione per presentare anche film meno conosciuti, recuperati e restaurati, come IL CASTELLO DI VOGELOED e LE FINANZE DEL GRANDUCA.
La sera, con doppio programma, si passa alla tradizione dimenticata del comico liberatorio con TUTTI I FILM DEI FRATELLI MARX, di cui 12 su 13 sono in lingua italiana, visto che da parte di molti aderenti ci sono perplessità anche sui sottotitoli italiani, a cui comunque ci si deve abituare, se si vogliono le rassegne complete come richiesto dagli intervenuti nel precedente BARCAMP sulla CINETECA DI FIRENZE.

Tutti i martedì le opere del periodo 1959/1968 del maestro JEAN-LUC GODARD inventore di un nuovo linguaggio del cinema.Si parte dalla Nouvelle Vague e si arriva agli storici fermenti del Sessantotto . I lungometraggi sono tutti, da FINO ALL’ULTIMO RESPIRO a ONE PLUS ONE, mancano purtroppo dei cortometraggi. Forse il BARCAMP del pomeriggio del 18 febbraio, dalle 17.30 alle 19.45, potrebbe rivelarne qualcuno in più rispetto al programma.

Il mercoledì è dedicato a tutto il cinema rivelazione di MICHAEL HANEKE. Un cinema della crudeltà moderno dove il surreale diventa molto reale. Opere stilisticamente rigorose con attenzione alle tecniche di Godard e Fassbinder . Non perdete BENNY’S VIDEO, l’opera prima di Haneke, purtroppo inedita in Italia e con i sottotitoli in inglese. Ma si capisce. Si capisce benissimo. Poi IL NASTRO BIANCO ottima occasione importante per vederlo in pellicola, come dicono gli ultimi integralisti del cinema, perchè poi le pellicole spariscono o usurate, diventano improiettabili.

Giovedì consacrato allo scrittore e sceneggiatore inglese GRAHAM GREENE vissuto tra il 1904 e il 1991 con un omaggio molto ampio che va dagli anni’40 agli anni 2000. Sue le sceneggiature di BRIGHTON ROCK,di John Builting L’IDOLO INFRANTO. IL TERZO UOMO, IL NOSTRO AGENTE ALL’AVANA, tutti e tre di Carol Reed, e I COMMEDIANTI di Peter Glenville. Dai suoi romanzi sono stati tratti film diretti da John Ford (Il potere e la gloria), Fritz Lang (Quinta colonna), Frank Tuttle (Una pistola in vendita), Otto Preminger e i piè ravvicinati Neil Jordan e Phillip Noyce. Spy-story e gialli della mente e dell’anima, anche con qualche elemento da commedia.

Da ricordare anche i pomeriggi a ingresso gratuito del 27 gennaio per la Giornata della Memoria con ARRIVEDERCI RAGAZZI di Louis Malle, dedicato ai giovanissimi,e del 17 febbraio per la Festa del Gatto e per il Canile del Termine con OGNUNO CERCA IL SUO GATTO di Cedric Klapish.

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