La Toscana vola nello spazio Intesa Regione-Selex Galileo
Luogo: da
Dettagli Post Magazine
Il protocollo prevede un finanziamento per realizzare una nuova generazione di sensori stellari
L’eccellenza toscana nel settore della tecnologia aerospaziale si consolida grazie alla firma del protocollo localizzativo fra Regione e Selex Galileo Spa. L’intesa consente il cofinanziamento da parte della Regione di un programma di investimenti per la realizzazione di strumenti elettro-ottici innovativi per lo spazio e l’avvio di una nuova generazione di sensori stellari, speciali telecamere in grado di vedere e riconoscere stelle di bassa luminosità, permettendo il controllo dell’orientamento del satellite. Una sorta di moderno sestante per una navigazione non più solo marittima ma spaziale.
“L’investimento – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – consentirà all’azienda fiorentina, capofila di un progetto di filiera, di consolidare e rilanciare la propria posizione di leadership a livello mondiale in un settore particolarmente competitivo, ma anche di valorizzare l’intera filiera aerospaziale, che rappresenta una delle eccellenze all’interno dell’optoelettronica toscana”.
Il progetto, che dovrà sfociare fra l’altro nella produzione di una nuova generazione di sensori di assetto multi-head, vede Selex Galileocapofila di una Associazione Temporanea di Scopo recentemente costituita da MB Elettronica (Arezzo), Saitec (Firenze), Ute Progetti srl (Prato), Sitael Aerospace (Pisa), Consorzio Pisa Ricerche (Pisa), CNR-IFAC (Firenze). Il contributo della Regione è di 2 milioni 315 mila 427 euro, a fronte di un investimento complessivo di 6,3 milioni.
E’ la conclusione di un iter che ha preso il via nel 2009 con l’emanazione di un avviso pubblico da parte della Regione Toscana (Avviso pubblico per la manifestazione d’interesse alla realizzazione di un programma di investimenti mediante sottoscrizione di protocollo localizzativo), avviso al quale la società fiorentina ha risposto presentando il progetto di investimento, progetto che è stato valutato e selezionato fra quelli ammessi al finanziamento. L’intesa, dopo la firma, sarà resa operativa da un contratto di programma a seguito del quale la Regione erogherà il finanziamento.
“Il progetto – osserva l’assessore – è una buona notizia anche per l’occupazione, perchè il protocollo localizzativo è uno strumento che prevede, fra l’altro, la permanenza della realtà produttiva sul territorio per almeno 5 anni, pena la revoca dei finanziamenti. Un modo per legare ancora di più l’impresa alla regione e dare maggiori garanzie ai lavoratori”.
Fonte www.intoscana.it