Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

La manifestazione Villaggio Solidale 2012, il Salone Italiano del Volontariato che si terrà dal 23 al 26 febbraio al Polo Fieristico di Lucca, dalle 14.30 alle 18.30 di venerdì 24 febbraio ospiterà “A porte aperte”, focus tematico su disabilità e giovani.

Ne parleranno Carlo Andorlini Responsabile Ufficio Giovanisì – Regione Toscana, Massimo Toschi Consulente del Presidente della Regione Toscana sulla cooperazione internazionale e i diritti delle persone con disabilità, Andrea Canevaro Professore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, Viviana Viviani Direttrice di ESPRIT, Roberto Codazzi consorzio CS&L di Milano, “Enjoy the difference” Università di Torino.

L’incontro, che rientra all’interno della programmazione dei Cantieri Giovanisì – Focus Tematici, si svilupperà attraverso la discussione e l’approfondimento di tematiche come:
• Giovanisì e Disabilità: un’attenzione trasversale
• Le opportunità per i giovani con disabilità all’interno di Giovanisì: cosa c’è e cosa ci potrebbe essere?
• Le opportunità per i giovani toscani di entrare in contatto con il mondo della
disabilità grazie a Giovanisì

Per scaricare il modulo di iscrizione:
Cantieri Giovanisì – Focus Tematici
La partecipazione è limitata ad un numero max di 40 persone.

Programma:
Scarica il programma

Per informazioni:
Numero verde Giovanisì 800098719
cantieri@giovanisi.it
Scarica il volantino

Un ringraziamento speciale a Sergio Staino per la realizzazione del logo ‘Giovanisì e disabilità’.

 

“A PORTE APERTE” – Giovanisì e disabilità
Il progetto Giovanisì ha l’obiettivo di dare un contributo significativo, anche se parziale, ad un cambiamento profondo della condizione giovanile.

Il raggiungimento di tale obiettivo passa dalla possibilità di avere un’istruzione ed una formazione qualificante ed utile, dall’opportunità di essere inseriti nel mondo del lavoro e di sentirsi utili in un progetto di crescita civile per giungere alla costruzione di un futuro autonomo e dignitoso.

Questo processo, ambizioso certo ma fortemente motivato, non può non coinvolgere e includere attivamente i giovani con disabilità toscani che devono poter godere delle stesse opportunità dei loro coetanei.

Per rendere reale questa possibilità il progetto si propone da una parte di aprire delle finestre concrete di opportunità ai giovani con disabilità di partecipare a ciascuna azione, dall’altra di permettere a più giovani possibile tra le migliaia coinvolte di entrare in contatto con il mondo della disabilità.

Ogni sforzo presente e futuro in questa direzione da parte del progetto Giovanisì passa dall’avere una sensibilità e un‘attenzione trasversale alla tematica, dal raccogliere e diffondere quelle che sono le buone prassi adottate sul territorio toscano e possibilmente replicabili fino al promuovere esperienze pilota che possano dare il via ad un cambiamento.

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