Connettività e banda larga per tutti: verso una grande nuvola web

Data e ora: Pubblicato il: 22 Dicembre 2014 in Magazine

Luogo: da giovanisì

Dettagli Post Magazine

 width=Questo il progetto di agenda digitale della Regione  Toscana per i prossimi anni. Non solo open data, ma anche servizi a cittadini e imprese usando il Tix regionale

Una grande nuvola web che copra con la banda larga e ultralarga tutta la Toscana. Questa la rotta dell’agenda digitale a cui sta lavorando per i prossimi anni la Regione. L’obiettivo: avere un solo luogo dove pagare le tasse e capire se uno le ha pagate. Oppure avere un unico certificato per accedere ai servizi.

“Per centrare l’obiettivo – dice l’assessore ai sistemi informativi Vittorio Bugli -, per offrire quei servizi digitali che aiutino i territori a farsi competitivii migliorando i rapporti tra Pa, imprese e cittadini, occorre però anzitutto lavorare assieme: ciascuno con la sua autonomia ma insieme”.

Quale occasione migliore, dunque l’assemblea annuale di Rtrt, la rete telematica della Toscana che si è riunitanei giorni scorsi rappresentativa di tutti i sindaci, le province, le unioni e i circondari della regione. La prima assemblea di RtRt per Bugli, dopo la delega ai sistemi informatici ricevuta quest’anno. Con una novità: le linee guida saranno oggetto di un processo partecipativo che durerà un mese, utilizzando la piattaforma regionale Open Toscana.

IL PIANO DELLA REGIONE – Ecco il piano a cui lavora la Regione. Connettività e banda larga per tutti. Sono in ballo 30 milioni di euro investiti da ministero, Unione europea e Regione per portare la fibra ottica dove non c’era. Altri 11 milioni sono pronti per essere spesi. Un centinaio nei prossimi sette anni dai fondi europei.

Poi c’è il progetto di un cloud regionale che offra servizi a cittadini e imprese e non solo open data, facendo del Tix regionale qualcosa di più di un data center.

Ma la Regione non si limiterà a staccare assegni o fornire linee guida. “Vogliamo misurarsi su problemi concreti e per questo sono disponibile ad incontri sui singoli territori – conclude l’assessore Bugli – Parleremo inoltre con gli operatori telefonici, per evitare, come in passato è accaduto, che spendiamo per portare la banda larga dove non c’è e poi le centraline non vengono accese e i cittadini non godono dei servizi. L’importante è fare di questi temi una priorità politica”.

BANDA LARGA NELLA AREE RURALI – Nel frattempo la Regione spinge sull’Unione europea perché il nuovo PSR, il programma di sviluppo rurale della Regione, sia dotato di 40 milioni per la banda larga nelle aree rurali. Con l’inizio del prossimo anno. Lo ha annunciato l’assessore all’agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, che oggi ha concluso i lavoro del workshop organizzato dalla Regione e incentrato proprio sulla comunicazione per il prossimo PSR.

 

Articolo di www.intoscana.it

Condividi sui social:

Categoria post: Varie Categoria: #agenda digitale Categoria: #banda larga Categoria: #Cloud Categoria: #Connettività Categoria: #Open Toscana Categoria: #web