Biofotonica, dall’Europa 2 milioni per progetti di ricerca e sviluppo

Data e ora: Pubblicato il: 24 Ottobre 2012 13:37

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 width=Le imprese toscane che intendono migliorare le loro capacità di trasformare in applicazioni pratiche i risultati della ricerca realizzando così prodotti innovativi, possono partecipare al bando transnazionale del progetto europeo promosso da un consorzio di Stati e Regioni e finalizzato a finanziare progetti di ricerca e sviluppo realizzati da imprese e organismi di ricerca nel campo della biofotonica. Oltre alla Toscana, aderiscono al bando Catalogna, Fiandre, Germania, Israele, Lettonia, Regno Unito. La Call for project, denominata BiophotonicsPlus – Photonic appliances for life sciences and health è una iniziativa che si inquadra all’interno dello schema ERA-NET Plus previsto dal Settimo programma quadro della Comunità Europea e finalizzato a concorrere alla creazione di uno Spazio europeo della ricerca .

“La partecipazione alla chiamata transnazionale – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – è per le imprese toscane che operano nei settori dell’optoelettronica e delle scienze della vita, ma anche nel campo biomedico e della salute, un’opportunità di accedere ai fondi messi a disposizione dal progetto. Si tratta di 2 milioni di euro di fondi regionali, ai quali si affiancherà la quota di risorse della Commissione europea derivante dal Settimo Programma Quadro delle ricerca, risorse che ammontano complessivamente a circa 15 milioni di euro.

I beneficiari del bando sono imprese, piccole, medie e grandi in partenariato con organismi di ricerca con sede in Toscana”.

Il bando prevede due possibili tipologie di progetti di ricerca e sviluppo: la prima riguarda i progetti di traduzione della ricerca teorica in applicazioni pratiche che utilizzino le tecologie della biofotonica in campo biomedico, clinico o nei processi industriali. Si rivolge a progetti di grandi dimensioni, dal costo compreso fra 1 e 3 milioni di euro. L’altra linea prevede progetti che mettono a punto nuovi strumenti o metodi. In questo caso si tratta di progetti più piccoli, entro un costo di 1 milione ciascuno.

Tutte le proposte devono prevedere almeno due fra i paesi e le regioni partecipanti.

A declinare il bando in chiave toscana sarà un avviso, che la Regione pubblicherà i primi di novembre, nel quale saranno definiti i soggetti ammissibili e alcune specifiche regole valide per la partecipazione, nonché le modalità per la presentazione delle domande.

Informazioni dettagliate sulla Call sono reperibili sul sito

 

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie

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