Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Dopo la presentazione del percorso “Accenti- autonomi racconti di Giovanisì” svoltasi nei mesi scorsi con la supervisione di  Niccolò Fabi, da settembre 2013 è partito un percorso sui territori –“Accenti in tour” –  che prevede 10 incontri nelle province toscane organizzati in collaborazione con gli sportelli mobili provinciali di Giovanisì.

La tappa nella Provincia di  Firenze , la penultima di ‘Accenti in Tour‘,  si terrà mercoledì 18 Dicembre (ore 18-20) presso lo Spazio Creativo GINGER ZONE in piazza Togliatti a Scandicci (FI). Scarica la locandina

Durante l’eventoi i giovani beneficiari delle azioni del progetto Giovanisì della Regione Toscana racconteranno direttamente ad altri giovani le loro esperienze di Tirocini, Casa, Servizio civile, Fare impresa, lavoro, Studio e formazione. Gli incontri saranno anche occasione di discussione, approfondimento e raccolta istanze sul progetto con i giovani del territorio. Al termine dell’iniziativa seguirà un piccolo aperitivo per i partecipanti.

L’ingresso è libero, ma è gradita l’iscrizione alla mail  firenze.provincia@giovanisi.it

 

Cos’è Accenti
Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, ha raccolto intorno a sé centinaia di storie, speranze, obiettivi, idee. Ecco che Accenti è un progetto di Storytelling che vuole comunicare quanto è scaturito e scaturisce da questo progetto. Un percorso che racconta e racconterà una, cento, mille carriere di giovani toscani che hanno usufruito o stanno usufruendo delle opportunità del progetto Giovanisì attraverso un blog (accenti.giovanisi.it), un libro, un video e degli eventi.

“Accenti in tour” è il naturale proseguimento de “I giovani raccontano Giovanisì”, percorso che nel 2012 ha previsto interventi territoriali sperimentali (uno per Provincia) in collaborazione con Upi Toscana e con gli sportelli mobili Giovanisì in cui la Regione andava ad ascoltare sia le storie di giovani beneficiari di Giovanisì sia le istanze di tutti coloro che dal territorio desideravano portare i propri bisogni, le proprie idee e suggerimenti per il miglioramento del progetto regionale.