‘Questione di Stili’: Premio giornalistico Sabrina Sganga

Data e ora: Pubblicato il: 21 Gennaio 2013 07:00

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 width=È indetta la Prima Edizione del “Premio Giornalistico Sabrina Sganga – Questione di Stili”. Il Premio è riservato a giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo) e ad attivisti e operatori del campo della comunicazione, nei settori della carta stampata, radio, televisione, cinema documentario e nuovi media.

Il premio
Per valorizzare e promuovere la complessità di contenuti immaginati e portati avanti da Sabrina Sganga nel corso del suo lavoro, Controradio, il Controradio Club e l’associazione culturale “Sabrina Sganga” raccogliendo e mettendo insieme le istante di numerosi altri soggetti – hanno deciso di lanciare un Premio giornalistico nazionale diviso in due sezioni con l’obiettivo di dare l’opportunità a giovani professionisti, attivisti e operatori del campo della comunicazione di intuire e inseguire vicende e fatti pregni di conseguenze positive, una notizia capace di fecondare con nuove idee la nostra ricerca di soluzioni ai problemi della contemporaneità. Dunque non soltanto una testimonianza.
La persona deve essere incoraggiata a raccontare questa storia avendo a disposizione le risorse – anche economiche – necessarie per farlo. Per indagare, viaggiare, scoprire i dettagli ed i risvolti di storie che possono rappresentare delle piccole rivoluzioni per il futuro.

Il Premio è riservato a giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo) e ad attivisti e operatori del campo della comunicazione, nei settori della carta stampata, radio, televisione, cinema documentario e nuovi media.
La valutazione dei progetti sarà volta a verificare e a dare un punteggio alla capacità delle proposte di rispondere agli obiettivi del bando.
Le proposte della sezione 1 dovranno dimostrare di avere un budget adeguato e coerente alle attività presentate.
La proposta premiata dovrà essere realizzata entro 365 dalla data della premiazione.

Requisiti di partecipazione
Possono partecipare al Premio giornaliste e giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti, allievi delle scuole di giornalismo e freelance), attivisti e operatori del campo della comunicazione senza limiti di età.

La Giuria del Premio prenderà in esame i progetti editoriali (prima sezione) e i servizi radiofonici (seconda sezione) provenienti da testate giornalistiche nazionali o locali italiane e della Svizzera italiana, pubblicati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012, e che trattino i temi dell’edizione.
La scadenza per entrambi è il 24 aprile 2013.

Sono esclusi dalla partecipazione al premio i redattori delle testate che promuovono il premio stesso.

Premi
Sarà premiato il miglior lavoro di ciascuna sezione. Per la prima sezione il Premio ammonta alla cifra di euro 5.000,00 (cinquemila); per la seconda sezione è di euro 1.000,00 (mille). Alle menzioni speciali saranno assegnate delle targhe come riconoscimento del lavoro svolto. Nel caso di lavori collettivi il premio sarà diviso tra gli autori.

La manifestazione in oggetto non rientra nel novero dei concorsi e delle operazioni a premio, ai sensi dell’art 6 comma 1 del Dpr 430/2001.

Ai sensi della Risoluzione n.8/1251 del 28/10/1976 il premio non verrà assoggettato a ritenuta alla fonte. Resta pertanto a carico del percettore del premio l’obbligo di comprendere il valore del riconoscimento e le somme complessive a tale titolo conseguite nella propria dichiarazione annuale ai fini della determinazione del reddito.

Per tutte le info, vai alla pagina dedicata al premio
Per scaricare il bando clicca qui (file .pdf)
Per iscriversi clicca qui

www.premiosabrinasganga.it

Sabrina Sganga
Sabrina Sganga ha lavorato per più di quindici anni come giornalista di Controradio, emittente toscana del circuito Popolare Network. Anticipando i temi della contestazione e dell’altermondialismo emersi a cavallo del nuovo millennio (fra Seattle, Genova e i social forum di Porto Alegre e Firenze), ha lavorato lungamente sugli “stili di vita”, ossia sulla necessità di ridurre e cambiare i consumi in una logica di giustizia sociale, di tutela dei diritti, di salvaguardia dell’ambiente. La giornalista si è impegnata nel racconto della trasformazione, dando voce a tutti coloro che hanno messo in pratica esperienze significative di “altra economia” o scelte di vita originali e capaci di aprire strade nuove. […] Continua a leggere

 

Fonte: www.premiosabrinasganga.it

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