Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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I Teatri delle Differenze sono una rete di dodici realtà teatrali toscane distribuite su sette province, e unite da una rinnovata necessità di azione artistica per creare uno spazio capace di dare parola a chi non ce l’ha, un luogo di libertà e mondi immaginari. Gli ambiti sono quelli dell’alterità, della differenza, della marginalità sociale e del disagio, in cui le compagnie e gli artisti aderenti operano da anni attraverso lo sviluppo dei loro progetti e delle loro attività.

“Dobbiamo essere grati ai soggetti realizzatori di questo progetto artistico che apre sulle diversità di ogni tipo e vuole annullarne l’isolamento – ha affermato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti presentando stamani i Teatri delle Differenze insieme al coordinatore della rete Alessandro Garzella -. Coinvolgere e rappresentare il disagio in ogni sua forma aiuta chi ne è dentro e al contempo tutti a prendere coscienxza dei problemi. E’ certo uno dei compiti del teatro, e le isitutuzioni possono dare un forte contributo. Per questo – ha concluso l’assessore – la Regione seguirà con attenzione la nascita e l’auspicabile crescita del progetto, pronta ad intervenire con gli strumenti che ha a disposizione sia sul piano finanziario che organizzativo”.

Un unico cartellone che unisce teatri e compagnie dalla forte connotazione sociale e civile; e raggruppa oltre cinquanta eventi tra spettacoli, laboratori teatrali (per bambini, adolescenti, adulti, immigrati, utenti di centri diurni, case famiglia e servizi psichiatrici), convegni, master universitari, una vera e propria scuola sulle arti sociali e un progetto di distribuzione e formazione del pubblico. I luoghi sono i teatri di residenza delle compagnie, gli spazi e le botteghe di formazione dei numerosi artisti coinvolti. Un programma unico che riflette la vocazione della Toscana a promuovere iniziative che utilizzano il teatro quale strumento di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto al disagio nei diversi contesti sociali.

Gli aderenti al manifesto e al cartellone numero “zero” sono:
Adarte (Pisa), Aedo (Lucca), Agatà (Firenze), Animali Celesti Teatro d’Arte Civile (Pisa), Arteriosa (Prato), Azul Teatro (Pisa), Diesis Teatrango (Arezzo), Egumteatro (Siena), LaLut (Siena), Nerval Teatro (Livorno),Teatri d’Imbarco (Firenze), Teatro Ferramenta (Pisa).

Informazioni sul cartellone completo: teatridelledifferenze@gmail.com

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Comunicato stampa di Dario Rossi, Toscana Notizie