Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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La Toscana si “fregia” di un nuovo primato, il tutto grazie alla città di Pistoia che diventerà la prima “Social business City” italiana. Per chi non lo sapesse si tratta si una tipologia d’impresa economicamente sostenibile e che si occupa di problematiche sociali ed ambientali.

Il programma che vede coinvolta la città toscana nasce da un accordo di collaborazione tra lo Yunus Social Business Centre University of Florence (YSBCUF), la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e la Fondazione Un Raggio di Luce Onlus. Per il “progetto di intervento” sono previste risorse pari a 300 mila euro che consentiranno anche il supporto a start up di tre imprese sociali.

Saranno previste anche attività per consentire a cittadini, imprenditori e amministratori del territorio pistoiese di acquisire competenze specifiche sui temi del Social Business e di entrare in contatto con realtà internazionali che già si occupano di questi argomenti. E’ previsto inoltre il coinvolgimento nel progetto di oltre 500 studenti del territorio, che saranno impegnati in percorsi formativi. Saranno attivate anche borse di studio per studenti stranieri che potranno così “veicolare” in Italia la propria idea di social business ed ancora seminari e momenti di incontro e discussione tra imprenditori ed amministratori per promuovere il modello d’impresa sociale.

“In un contesto generale di crisi e di carenza di risorse finanziare, come quello che l’Italia sta attraversando – ha spiegato Enrico Testi, direttore Relazioni Internazionali dello YSBCUF – l’imprenditoria sociale può svolgere una funzione determinante nello sviluppo dei territori e rappresentare un’alternativa concreta al modello economico prevalente”.

 

Fonte notizia: www.intoscana.it