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Sabato 28 gennaio dal Museo del Tessuto diretta su www.intoscana.it – “Sei felice di Prato?”. Partendo da questa semplice e provocatoria domanda, il workshop “Comunicare è futuro” introduce il tema della comunicazione quale strumento chiave per progettare e costruire il futuro della città. L’evento si svolgerà sabato 28 gennaio (orario 9.00-13.30) al Museo del Tessuto. La partecipazione è gratuita tramite iscrizione online sul sito www.comunicarefuturo.it.

La giornata inizia con una video storia (“Sogno dunque sono”) che racconta l’importanza dei sogni e il rischio di abbandonarli, lasciandosi sopraffare dai luoghi comuni e dalla disillusione. La sceneggiatura e la realizzazione del video sono dell’autore e regista pratese Tommaso Santi.

Segue la sessione “Visti da lontano” dedicata all’analisi di come Prato viene vista e percepita da fuori. La visione esterna è il frutto di come e che cosa oggi Prato comunica (e soprattutto non comunica) fuori dai suoi confini, riportata da soggetti che a vario titolo e con differenti intensità hanno contatti e rapporti con la città. Sul palco Philippe Pasquet, presidente di Premiere Vision, e Leonardo Previ, presidente di Trivioquadrivio, a fornire la propria visione e a commentare i contributi video di altri testimonial. A breve saranno comunicati sul sito gli speaker che hanno fornito il loro punto di vista su Prato.

La terza sessione (“Si può fare!”) affronta il tema della comunicazione verso l’esterno: il panel di testimonianze presenta alcune esperienze innovative e di successo, recentemente realizzate da città italiane ed europee per accompagnare le trasformazioni economiche e sociali dei territori coinvolti, rilanciandone l’immagine grazie anche ad una comunicazione gestita efficacemente. Ecco i casi selezionati: il Festival della Letteratura di Mantova come paradigma di una manifestazione di successo con un’idea forte e la capacità di sviluppare relazioni, collaborazioni e interesse, Com On il sistema di creativity sharing di Como, Lucca Comics and Games come evento in grado di convogliare in una città una grande quantità di presenze (oltre 150 mila nell’ultima edizione), il Castello di Rivoli con il progetto “Il tappeto volante”, il caso Friburgo come modello di città sostenibile.

Condividere i progetti e cooperare per la loro realizzazione è un elemento determinante per il loro successo. Per questo nella quarta e ultima sessione della mattinata (“C’è del buono nei paraggi”) viene data voce a 10 soggetti che presenteranno iniziative e idee che guardano e contribuiscono al futuro di Prato. Il format è quello dell’elevator pitch, progetti raccontati con 5 minuti a disposizione, su un ideale ascensore con l’interlocutore che avresti sempre voluto incontrare per presentare la tua idea.

Alcuni progetti sono già stati selezionati, ma chiunque può sottoporre la propria iniziativa inviando – entro il 20 gennaio – una mail (info@comunicarefuturo.it) nella quale descrive brevemente il proprio progetto. Nei prossimi giorni saranno comunicati sul sito web i progetti già selezionati.

L’evento stesso “Comunicare è futuro” vuole costituire un esempio di “comunicazione efficace” sotto i diversi punti di vista affrontati. A partire dal comitato organizzatore che, attorno alla Fondazione Museo del Tessuto e al suo presidente Andrea Cavicchi e al direttore Filippo Guarini, ha convogliato media cittadini (La Nazione, Il Tirreno, TV Prato, ToscanaTV, Notizie di Prato, Radiospin, Radio Insieme), imprenditori e professionisti di settori diversi per lanciare una serie di stimoli e riflessioni alla città. Si citano in particolare per il contributo e il lavoro svolto Andrea Tempestini di Gastronomia Toscana e Irene Sanesi dello Studio Sanesi & Associati, Giovanni Giusti e Marco Badiani di flod.it, l’agenzia che ha curato il concept, la grafica e la presenza web del workshop.

Importante anche il coinvolgimento di Fondazione Sistema Toscana che con Toscanalab – la piattaforma permanente di eventi e comunicazione che porta il mondo del web2.0 in tutta la Toscana – ha rafforzato la portata e la visibilità dell’evento con contributi originali e una promozione sul web e sui social media. Il Portale ufficiale della Toscana www.intoscana.it, media partner dell’evento, trasmetterà la giornata in diretta streaming.

Inoltre anche il format è in linea con le nuove tendenze della comunicazione con ampio coinvolgimento di utenti che utilizzano i social network (Facebook e Twitter con possibilità di commento simultaneo su twitwall citando l’hashtag #seifelicediprato), apertura ai contributi dei blogger, rilancio in diretta e pre e post evento sul web, utilizzo di testimonianze video. Inoltre tutti gli interventi degli speaker saranno di durata molto breve, da 5 a 10 minuti ciascuno, per toccare numerosi argomenti, lanciare molti stimoli e tenere un ritmo serrato con focus sugli aspetti salienti.

Il workshop è organizzato dalla Fondazione Museo del Tessuto, con la sponsorizzazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Camera di Commercio.

Con questo evento il Museo del Tessuto si pone come luogo fisico e hub ideale per lanciare spunti per riflessioni sul futuro di Prato e come centro di raccolta di idee e progetti che possono contribuire alla crescita della città. L’evento è il punto di partenza di questo percorso, che avrà durata permanente grazie anche all’apertura dei canali web e social e potrà già nel corso dell’anno vedere l’organizzazione di nuovi eventi ispirati ai medesimi principi.

Ecco i riferimenti sul web per maggiori informazioni, in continuo aggiornamento, sul workshop e per partecipare attivamente alla giornata:

Sito web: www.comunicarefuturo.it
Pagina Facebook: http://www.facebook.com/comunicarefuturo
Account twitter: @comunicarePrato / hashtag della giornata: #seifelicediprato

Per informazioni o per segnalare progetti: info@comunicarefuturo.it

Fonte notizia: www.intoscana.it