Innovazione e robotica “Polo” toscano da record

Data e ora: Pubblicato il: 2 Agosto 2011 07:00

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 width=Sotto la guida di Navacchio, oltre 300 imprese aderenti in tutta la regione. Un fatturato complessivo di oltre 3 miliardi di euro, 363 brevetti, 489 laboratori e con più di 10.000 occupati di cui più di 2.000 in ricerca & sviluppo

Favorire le opportunità di business e permettere alle imprese toscane di essere più competitive sul mercato, questo l’obiettivo del Polo di Innovazione ICT-Robotica, che oggi avvia operativamente i lavori e che verrà presentato ufficialmente in autunno alla presenza dei rappresentanti della Regione Toscana.  Sono oltre 300 (93% sono piccole e medie imprese) le aziende in Toscana che hanno aderito al Polo di Innovazione ICT-Robotica , il cui fatturato complessivo è di oltre € 3 miliardi di euro , 363 brevetti, 489 laboratori e con più di 10.000 occupati di cui più di 2.000 in Ricerca &Sviluppo.

 

Soggetto Gestore del Polo ICT-Robotica è il Polo Tecnologico di Navacchio, gli altri partner rappresentano gran parte dell’offerta toscana di ricerca e servizio: Università di Pisa, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi di Firenze, CNR, Scuola Superiore S. Anna, Consorzio Pisa Ricerche, PIN e i centri servizi territoriali Pont-tech, Etruria Innovazione, Lucca Intecs, CSAVRI.

Il Polo ICT- Robotica è uno degli 11 Poli di Innovazione individuati dalla Regione Toscana, complementari tra loro e uniti da rapporti di collaborazione, secondo le specifiche vocazioni territoriali, che usufruiranno dei fondi POR-FESR 2007-2013 per il finanziamento di progetti di ricerca e servizi innovativi. La Regione Toscana,infatti, con le iniziative parallele dei Poli e dei Distretti, si è posta l’obiettivo di favorire le condizioni di un incremento di competitività del sistema d’impresa in alcuni settori strategici per i nostri territori, sia favorendo un miglior rapporto tra imprese e ricerca, sia favorendo l’evoluzione di modelli organizzativi che di strumenti che sono indispensabili per crescere, attraverso l’innovazione, sui nuovi mercati.

Il Polo di Innovazione , tuttavia, svilupperà autonomamente anche nuovi servizi e azioni di supporto per una più qualificata presenza delle imprese sui mercati, favorendo costanti azioni per la crescita di innovazione attraverso forme condivise di trasferimento tecnologico.
I poli di innovazione di riferimento, andranno poi a confluire in 5 distretti, tra cui quello dell’ICT e Telecomunicazioni che includerà tutta l’attività del Polo di Innovazione, senza creazione di sovrapposizioni.

Una scelta, quella della Regione Toscana, in linea con le politiche nazionali del Ministero dell’università e ricerca sui distretti tecnologici, ma anche un modo per sperimentare forme di governance più strutturate e formalizzare modalità di cooperazione che implichino oltre che una valutazione delle convenienze e delle opportunità reciproche degli attori coinvolti, anche una verifica di efficienza sulle azioni oggetto di sostegno pubblico.

www.polotecnologico.it

Fonte: www.intoscana.it

 

 

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