Nascerà un centro di ricerca per l’eco-casa
Far diventare la Toscana un laboratorio internazionale dell’abitare ecosostenibile, con la sperimentazione sul campo di nuove tecniche e tecnologie pensate nell’ambito storico, culturale e climatico del bacino mediterraneo. E’ l’obiettivo di “Abitare Mediterraneo”, un progetto portato avanti dall’Università di Firenze e finanziato dalla Regione, che mira anche a creare un centro di ricerca in questo ambito.
L’idea si basa sulla creazione di una rete che unisce produttori di materiali per l’edilizia, progettisti, costruttori, building manager, pubblica amministrazione e clienti privati, tutti accomunati da un unico intento: condividere idee sostenibili su architettura, fruizione degli spazi urbani, competitività, innovazione e tradizione.
In questo contesto è stata presentata la “Carta di Abitare mediterraneo”, una sorta di certificazione per i prodotti realizzati in basi a criteri che garantiscono il rispetto dell’ambiente e l’ecosostenibilità. E le prime idee ci sono già: in cantiere c’è la la costruzione di edifici “verdi” a Montevarchi, Massa e Lucca.
“Parlare di abitare sostenibile e adeguato al contesto il giorno dopo la bocciatura del nucleare ha un significato speciale – commenta l’assessore regionale al governo del territorio, Anna Marson – a tutti i livelli di governo sarà chiesto infatti di mettere in discussione i modelli di sviluppo finora dominanti per dare spazio all’innovazione,con particolare riguardo all’efficienza energetica e più in generale alla sostenibilità dell’edilizia, oltre che alla produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Fonte: www.intoscana.it