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Regione Toscana e Slow Food Toscana inaugurano la nuova struttura domenica 3 luglio 2011

Nel cuore del Parco Regionale della Maremma, presso il Granaio Lorenese dell’Azienda Regionale Agricola di Alberese, nasce la Casa della Biodiversità, sede toscana della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.

In questa nuova sede – creata grazie al sostegno della Regione Toscana, principale partner della Fondazione Slow Food – saranno presentati i progetti realizzati in Toscana e nel resto del mondo: i Presìdi (nati per tutelare i piccoli produttori e salvare i prodotti artigianali di qualità), i Mercati della Terra (mercati contadini che mettono in diretto contatto chi produce e chi acquista) e i Mille orti in Africa, la più recente sfida di Slow Food, che punta all’avvio di mille orti scolastici, comunitari, e urbani in venti paesi africani. La Casa della Biodiversità illustrerà le numerose attività in corso in Toscana, in Italia e nel resto del mondo e ospiterà incontri con i produttori, degustazioni, conferenze, seminari.

L’inaugurazione si svolgerà domenica 3 luglio 2011 alle 17.30, con una grande festa che coinvolgerà soci, volontari e chi vorrà trascorrere una giornata nella splendida cornice della campagna maremmana. Dopo il taglio del nastro, gli interventi dei rappresentanti di Slow Food e delle istituzioni e la visita della Casa della Biodiversità, inizieranno i festeggiamenti, con canti popolari maremmani e degustazioni di prodotti e vini locali.

In questa occasione sarà inaugurata la mostra fotografica GMO Free, di Paolo Gramigni, aperta al pubblico fino al 31 luglio 2011 e sarà possibile visitare anche un’altra mostra che rappresenta le iniziative della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus a livello internazionale e toscano (Presidi, Mercati della Terra, Mille Orti in Africa), composta da 18 pannelli, sarà allestita in maniera permanente.

“E’ questo un evento – ha sottolineato l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, che consolida ulteriormente il legame che la Regione Toscana ha con Slow Food ormai da molti anni. Lo consolida in maniera, direi, “fisica”, perchè la Fondazione Slow Food per la Biodiversità prende sede all’interno dell’azienda regionale di Alberese e questa diventa la “base” della Toscana per una rinnovata battaglia contro gli Ogm e per la tutela dei prodotti tipici e di qualità della Toscana. Direi – ha concluso Salvadori – che questa è la prima risposta concreta della Toscana che dimostra la volontà di non concedere spazio agli organismi geneticamente modificati. Non sarà la sola. Come promesso faremo una nuova legge, che sarà ancora più stringente di quella precedente e saremo capofila di tutti coloro che non vorranno arrendersi agli Ogm.”

“L’inaugurazione della Casa della Biodiversità di Alberese, sede staccata della Fondazione Slow Food, segna un momento importante per le attività di Slow Food in Toscana – dichiara Piero Sardo, Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus – Una sede dotata di spazi attrezzati, personale, materiale audiovisivo e cartaceo rappresenterà un’opportunità per tutto il nostro movimento nella Regione. Un movimento che da sempre è all’avanguardia nell’impegno a tutela della biodiversità e nell’amplificazione delle tematiche di Terra Madre”.

“Come Slow Food Toscana, ma anche come toscani, siamo orgogliosi dell’apertura nella nostra regione della sede della Fondazione Slow Food per la Biodiversità – sostiene Raffaella Grana, Presidente Slow Food Toscana – la Regione Toscana è stata protagonista della nascita della Fondazione, nel 2003, e ora, questa sede operativa ci consente di continuare il nostro lavoro sul territorio. La sede di Alberese ospiterà mostre, incontri, giornate di studio e di discussione ma non solo, sarà il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono salvaguardare la nostra terra, i suoi frutti, chi la lavora e la cura”.

La Casa della Biodiversità sarà un punto di tesseramento Slow Food, è dotata di uno sportello interattivo per conoscere tutte le iniziative del territorio, i prodotti e le comunità del cibo, si potranno acquistare i libri di Slow Food Editore nella piccola libreria presente nel granaio (Guida Osterie d’Italia, Slow Wine ecc…) e al suo interno si svolgeranno tutte le iniziative delle condotte del territorio.

La Casa della Biodiversità ospiterà ogni martedì a partire dal 12 luglio una serata aperta al pubblico di degustazione di prodotti della Maremma, mentre per il 9 luglio è attesa la Festa della Trebbiatura. A fine luglio sarà organizzato un convegno sulla Biodiversità Toscana mentre dovremo aspettare l’autunno per altri due importanti incontri: il Convegno sui Vitigni Autoctoni e l’Assemblea dei Cuochi dell’Alleanza (cuochi che garantiscono nei loro menù l’approvvigionamento di materie prime dai piccoli produttori del territorio rispettando la stagionalità e utilizzando i prodotti dei presidi nei piatti proposti).

L’orario di apertura della Casa della Biodiversità sarà ogni giorno dalle 16 alle 20, tranne nel mese di Agosto quando sarà aperta anche in orario mattutino.

La foto ritrae il Granaio Lorenese, sede della Casa della Biodiversità.

Inaugurazione domenica, 3 luglio 2011 – ore 17,30

Azienda Regionale Agricola di Alberese, loc. Spergolaia, Grosseto

Fonte: www.intoscana.it