Un network per integrare le diverse offerte didattiche e parte delle risorse. E’ il nuovo progetto di governance su cui stanno lavorando le tre università toscane (Firenze, Pisa e Siena). Lo ha riferito, la vicepresidente della Regione Stella Targetti, ascoltata dalla commissione cultura del Consiglio regionale. In concreto l’obiettivo è quello di evitare sovrapposizioni, valorizzando le esperienze di eccellenza che già esistono. Un modo anche per far quadrare i conti, senza penalizzare l’offerta didattica, a seguito dei tagli decisi dal governo.
Recentemente la Regione ha rinnovato il protocollo di intesa per i rapporti di collaborazione con i tre atenei e ha dato la sua disponibilità a supportare tecnicamente e politicamente il nuovo progetto di governance. Per questo la Toscana, come già fatto da altre regioni, chiederà al ministero dell’Università l’apertura di un confronto per individuare misure di supporto ai progetti di sinergia degli atenei.
“Di fronte a progetti di integrazione, che porteranno anche a risparmi di spesa – ha spiegato Stella Targetti – il ministero dovrebbe garantire la stabilizzazione del fondo a favore dei tre atenei toscani e prevedere forme di incentivi su progetti particolari, come ad esempio la mobilità. E’ pero’ necessario aprire un ampio dibattito, in Consiglio regionale e nel mondo accademico, per arrivare ad un progetto condiviso”. Già negli scorsi mesi la vicepresidente della Regione aveva lanciato l’idea di un sistema toscano di alta formazione.
Fonte: www.intoscana.it