Due ricerche che fanno luce su quello che i giovani in Toscana vivono e pensano, sui progetti che hanno e sulle difficoltà che incontrano a portarli avanti. Gli studi, che verranno presentati a Montecatini il 22 ottobre, sono stati elaborati dall’Irpet (intitolata I giovani fra rischi della modernità e voglia di cambiare. Il caso della Toscana”) e dallo Iard di Milano in collaborazione con la Fondazione Volontariato e Partecipazione (intitolata “I giovani toscani e il bene comune”). Sono dedicati ad un mondo in evoluzione che nutre sempre meno fiducia nella politica e avverte l’indebolimento dei legami sociali. Ma che continua a pensare per la sua maggioranza che una società più equa sia possibile e che, a cominciare dal rispetto per l’ambiente, ognuno possa fare la sua parte.
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