Giovani in Kontatto, musica, teatro, video, cucina, web e molto altro.
Il camper di Filigrane ha fatto visita ai ragazzi di Borgo San Lorenzo, nel giorno del grande evento.
Sabato 10 Ottobre nel centro di piazza Dante, a Borgo San Lorenzo, ha preso vita ‘ Evento Uno ’ l’evento organizzato e promosso dai ragazzi del progetto Kontatto.
Musica, dibattiti e molte altre iniziative hanno animato la giornata che ha visto partecipi anche il camper di Filigrane, le telecamere di Rtv38, il Sindaco e alcuni assessori ma soprattutto i moltissimi ragazzi che compongono Kontatto.
Il progetto, nato un anno fa su iniziativa dell’amministrazione comunale e della Cooperativa Alveare, risponde alle richieste dei ragazzi del luogo di avere uno spazio libero dove potersi ritrovare ed esprimere. Kontatto è la risposta che non ha tardato ad arrivare.
Molte sono già le iniziative che hanno preso vita, da Kon-testo, gruppo giornalistico a Kon-sonante, gruppi musicali, per finire a Kon-dizione gruppo di teatro, passando per Kon-dito gruppo di cucina.
“Tutto questo è stato creato dalle richieste dei ragazzi”, come tendono a precisare gli operatori, perché Kontatto è un progetto aperto a tutti i ragazzi, a tutte le associazioni e a tutte le idee.
Un volta a settimana,i gruppi si trovano con i tutor per pianificare il lavoro e ricevere indicazioni e suggerimenti, avendo, così, molto tempo per poter lavorare da soli in piena autonomia.
La speranza è quella di diventare un vero punto di riferimento per il territorio, raccogliendo all’interno del progetto più associazioni possibili, con le loro esperienze ed iniziative, in modo da creare una sola voce che non disperda le energie ma le unisca.
Il Camper di Filigrane è stato ospite alla iniziativa promossa dai tutor, ma realizzata dai ragazzi, che ha visto prima, una discussione sulla filiera corta, alla quale hanno partecipato: relatori, il sindaco ed i ragazzi stessi; per finire con un kontest dei gruppi musicali che il centro ha contribuito a creare.
Un amministrazione comunale molto disponibile e attenta alle richieste dei ragazzi, unita al lavoro di giovani instancabili operatori, è la ricetta di un progetto che per il momento ha riscosso solo critiche positive.
Alessandro Barontini