Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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megafono1Il camper di Filigrane non poteva mancare all’inaugurazione, che ha visto partecipare tutte le associazioni parte del progetto.

Venerdì 2 Ottobre a Staggia Sensene, frazione di Poggibonsi, il Camper di Filigrane ha partecipato alla conferenza stampa che ha decretato la nascita del Giornale Megafono.

Nato dalla Associazione ‘ Il Segno’, il giornale vuole rispondere alla richiesta dei ragazzi della zona, che troppo spesso si isolano per la mancanza di luoghi e progetti che li vedano coinvolti e protagonisti.

Il camper di Filigrane ha fatto visita ai giovani operatori nel giorno dell’inaugurazione dei lavori, che vedrà uscire sia una copia cartacea che il suo corrispettivo Web, già da Novembre. Ancora in cantiere, ma con tutte le carte in regola, il giornale darà voce ai ragazzi che vorranno parteciparvi.

Lo scopo principale è quello di creare uno strumento che nel futuro, più vicino possibile, sarà interamente gestito dagli stessi ragazzi.

Unendo le varie realtà del territorio, i suoi ideatori, sperano che questo giornale sarà, non solo un punto di incontro ,ma anche un vero punto di riferimento per tutta l’alta Val D’elsa.

Il Giornale Megafono è solo la punta dell’iceberg del progetto giovani, promosso dalla fondazione territori sociali dell’alta Val D’elsa, che vede coinvolte altre quattro associazioni: A.R.A.C.N.O.S., con i suoi operatori di strada, impegnati nella mappatura della zona. Associazione Mosaico che promuove corsi musicali, di alfabetizzazione e informatici. Associazione SangiRadio, titolare di una Radio Web nei territori di San Gimignano. Il circolo Arci Blu Train Club, piccolo locale auto gestito dai giovani della zona.

Insieme ed in grande armonia, questi giovani operatori, lavorano per migliorare e non abbandonare a loro stessi quei ragazzi, che sempre di più, tendono a chiudersi ,decretando la morte di territori come l’alta Val D’elsa.

Tanto lavoro e molte soddisfazioni accompagnano la vita di tutti questi ragazzi, che hanno scelto di non andarsene,dando un esempio per le giovani generazioni che soffrono cosi tanto la mancanza di punti di riferimento.

Alessandro Barontini