Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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manifesto filigranePrenderà il via tra pochi giorni il Tavolo Giovani promosso dalla Regione Toscana, nell’ambito del progetto FILIGRANE. Nel nuovo sistema delle Politiche giovanili dell’Assessorato alle Politiche sociali l’aspetto della collaborazione e della connessione fra i soggetti che operano nei territori per le politiche giovanili è difatti stato sottolineato come elemento prioritario e inserito formalmente all’interno dell’aggiornamento delle linee guida uscito a dicembre del 2008.

Una connessione e una partecipazione del variegato mondo (pubblico e privato) all’interno della governance delle politiche giovanili disegnato dall’assessorato, che vuole passare, come più volte sottolineato, dallo sviluppo di un reale protagonismo dei giovani.

Oltre che sul livello operativo, delle attività sui territori dove i giovani devono essere gli assoluti protagonisti, il nuovo Sistema delle Politiche giovanili della Regione Toscana vuol delineare e sviluppare strumenti e occasioni per praticare protagonismo e responsabilità anche su quella dimensione che riguarda le scelte, la progettazione, le strategie e la programmazione delle Politiche giovanili per la Toscana.

In questo senso allora si ritiene di prioritaria importanza la creazione di un tavolo giovani che possa essere il primo e prioritario interfaccia con il livello di coordinamento della Regione Toscana in tema di Politiche giovanili.

Cosa è il tavolo giovani?

La base teorica a cui ci si riferisce pr la strutturazione del tavolo fa riferimento agli indirizzi ed alle indicazioni della Comunità Europea, in particolare quelle contenute nel “Libro Bianco – Un nuovo impulso per la gioventù europea” , nella “Carta per la partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale”.

Da questi indirizzi e con il medesimo approccio culturale il tavolo giovani di Filigrane può essere inteso come una struttura rappresentativa di quei giovani che in Toscana sono per la maggior parte coinvolti nelle progettualità delle nuove Linee guida.

Il suo ruolo è di affiancamento al livello di sinergia proposto nella Governance delle Politiche giovanili (tavoli delle Istituzioni, reti associative e progetti significativi), di interlocuzione e proposta con il livello del coordinamento (uffici della RT e Struttura di supporto) e di sviluppo di alcune azioni specifiche.

Il compito del tavolo è anche di raccogliere le istanze dei giovani che vogliono occuparsi dei temi della partecipazione e  responsabilità, anche di quelli che non ne fanno ancora parte, diventando un possibile strumento di programmazione delle politiche rivolte ai giovani in tema di solidarietà, partecipazione e cittadinanza attiva.


Come è composto il tavolo giovani?

Il gruppo è formato inizialmente da circa 30 persone rappresentative dei territori (1 o 2 per Provincia in relazione ai progetti inseriti nell’APQ e  alla presenza in termini di numeri di giovani per territorio provinciale), degli organi di rappresentanza regionale che hanno iniziato a collaborare con Filigrane (Consiglio regionale – Parlamento dei Giovani, consulta regionale degli studenti), dei progetti di interesse regionale e della rete di soggetti regionali (Di testa mia, Figc, Albachiara, Uisp, Csi, CNV, Tic, Arci, Unicoop, Libera, Co.r.de, Cesvot, Promop.a.) e dei giovani in Servizio Civile.

Il tavolo dei giovani non intende evidenziare particolari differenze di età e di genere, in quanto il maschile ed il femminile non sono ritenute variabili tali da essere tradotte in percentuali (quote), e così pure per studenti e lavoratori.

Organizzazione

Il tavolo giovani si incontra per formalizzare l’organismo martedi 23 giugno 2009 alle 11.30 presso la sede della Giunta  della Regione Toscana in Piazza  unità d’Italia a Firenze. Nel primo incontro vengono presentate le finalità, gli obiettivi a breve scadenza e il calendario dei successivi incontri. Il tavolo riprende i lavori da settembre 2009.