Tirocini non curriculari 2025
Il bando
La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, concede un cofinanziamento regionale ai soggetti ospitanti privati con sede in Toscana, che attivano tirocini non curriculari, che si concludono con l’assunzione, da parte dell’azienda ospitante o di un’altra impresa, nei confronti dei beneficiari del programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), tra cui rientrano i giovani neet under 30.
La Regione Toscana nel 2024 ha aggiornato le Disposizioni in materia di tirocini non curriculari, decidendo di alzare il rimborso minimo dovuto al tirocinante, da 500 euro a 600 euro mensili. Il rimborso è corrisposto per intero a fronte di una partecipazione minima al tirocinio pari al 70% delle presenze su base mensile, e può essere ridotto fino a 400 euro, se la partecipazione è inferiore al 70%.
Attraverso questo bando, gestito da ARTI (Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego), la Regione Toscana vuole ulteriormente sostenere i tirocini, promuovendo gli interventi che costituiscano un efficace canale per l’ingresso nel mondo del lavoro. Qualora al tirocinio segua l’assunzione, il soggetto ospitante potrà chiedere il contributo regionale, che corrisponde a:
- 400 euro mensili per un massimo di 6 mesi (600 euro per disabili/svantaggiati), se la partecipazione del tirocinante risulta pari ad almeno il 70% delle presenze su base mensile.
- 267 euro mensili per un massimo di 6 mesi (400 euro per disabili/svantaggiati), se la partecipazione del tirocinante è uguale o superiore al 50%, ma inferiore al 70% delle presenze su base mensile.
Chi può partecipare
Possono partecipare i soggetti ospitanti che attivino il tirocinio, nel rispetto delle disposizioni normative regionali stabilite dalla L.R. n. 32/2002 smi e dal Reg. n. 47/R/2003 smi, nei confronti di:
- beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza o in assenza di rapporto di lavoro
- beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale
- giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)
- disoccupati
- lavoratori con redditi molto bassi (cosiddetti working poor)
Il soggetto ospitante riceverà il contributo regionale a condizione che il tirocinante sia assunto entro 30 giorni dalla fine del tirocinio (6 mesi se assunto da un soggetto diverso dal soggetto ospitante), con:
- contratto a tempo indeterminato;
- apprendistato professionalizzante o duale (I o III livello);
- contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi (di almeno 6 mesi se assunto da soggetto diverso dal soggetto ospitante).
Come fare domanda
La domanda (modello 1, eventuale modello di rettifica e modello 3) deve essere presentata online entro 30 giorni dalla data di assunzione documentata dalla Comunicazione Obbligatoria, accedendo all’applicativo Tirocini on line, tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS), CIE o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Alla domanda dovranno essere allegati:
- Dichiarazione sostitutiva ai sensi della L.445/2000 attestante possesso e mantenimento dei
requisiti soggetto ospitante, sottoscritta dal legale rappresentante; - Convenzione;
- Progetto Formativo;
- eventuale proroga del progetto formativo;
- Registro mensile delle presenze;
- Dossier individuale di tirocinio;
- Relazione finale di tirocinio;
- Attestazione finale
La domanda è soggetta ad imposta di bollo da assolversi esclusivamente mediante la procedura di pagamento indicata nella procedura tirocini on line.
Da chi è finanziato
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Torna alla navigazioneInfo
Per informazioni sul bando
- ARTI – Centri per l’impiego Regione Toscana
vai alla pagina dedicata
contributo.tirocini@arti.toscana.it - Ufficio Giovanisì – Regione Toscana
Numero verde 800 098 719
info@giovanisi.it
Per assistenza tecnica sulla procedura online
- Assistenza tecnica procedura online
Numero verde 800 688 306 (9:30-13 e 15-17:30 dal lunedì al venerdì)
toscana.lavoro@regione.toscana.it