Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove un bando rivolto agli enti del Terzo settore, nonché alle associazioni, alle organizzazioni e agli enti di carattere privato non iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) per presentare progetti che favoriscano la partecipazione dei giovani ai campi antimafia, nell’ottica di rafforzare il protagonismo giovanile nelle attività di volontariato sul tema della legalità e dell’impegno sociale.

I destinatari principali delle attività devono essere i giovani under 41. I progetti devono essere realizzati fino al 30 novembre 2023 e il contributo massimo previsto per ciascun soggetto è di 10.000 euro.

 

Chi può partecipare

Possono presentare domanda gli enti del Terzo settore (DL 117/2017), nonché le associazioni, le organizzazioni e gli enti di carattere privato non iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS):

  • costituiti da almeno sei mesi dalla data di presentazione della domanda;
  • con sede legale o operativa in Toscana;
  • non costituiti in forma di società;
  • costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
  • che svolgono attività tra quelle di interesse generale previste dall’articolo 5 del DL 117/2017;
  • che hanno già svolto una o più attività – rivolte ai giovani – che rientrano tra quelle previste all’articolo 7 del bando.

I progetti per essere ammissibili devono essere realizzati dal 22 maggio fino al 30 novembre 2023.

 

Sono ammissibili a contributo i progetti che promuovano la partecipazione dei giovani toscani ai campi antimafia organizzati in Italia e la partecipazione dei giovani toscani e di altre regioni alle analoghe iniziative che si tengono in Toscana. I progetti devono avere una o più di queste caratteristiche:

  • conoscenza del fenomeno mafioso;
  • attività di studio e approfondimento sui temi della l.r. 11/1999;
  • valorizzazione del volontariato sociale sul tema della legalità;
  • scambio di esperienze con le realtà impegnate in contesti di presenza mafiosa;
  • conoscenza e sostegno delle attività dei soggetti impegnati nella gestione e nell’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Come fare la domanda

La domanda e la documentazione allegata (prevista all’articolo 9 del bando) possono essere inviate in alternativa:

  • tramite casella di posta elettronica certificata PEC del soggetto richiedente all’indirizzo PEC di Regione Toscana: regionetoscana@postacert.toscana.it
  • mediante l’interfaccia web Apaci (solo per i soggetti registrati al 28 febbraio 2021).

La domanda e la documentazione dovranno essere inviate in formato pdf.

Nel campo oggetto della domanda dovrà essere riportata la dicitura “Settore Affari istituzionali e delle autonomie locali e cultura della legalità – Bando Ragazzi attivi contro le mafie. Anno 2023”.

Da chi è finanziato

Il bando è finanziato con risorse regionali.

Documentazione

BandoAllegati (Decreto n.11965 del 30-05-2023)

Graduatoria

Info

Settore Affari istituzionali e delle autonomie locali e cultura della legalità della Regione Toscana 

Ufficio Giovanisì – Regione Toscana
Numero verde 800 098 719
info@giovanisi.it