Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Il 27 gennaio 2022 gli studenti toscani potranno partecipare al Meeting del Giorno della Memoria (anche per questa edizione in versione on line). Il Giorno della Memoria 2022 si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Regione Toscana, in partnership con Ufficio scolastico regionale della Toscana e Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età Contemporanea, promuove un percorso di avvicinamento alla ricorrenza del 27 gennaio che, come di consueto, ha come obiettivo quello di fornire ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado materiali e strumenti di analisi adeguati all’elaborazione di proposte didattiche destinate agli studenti. A realizzarlo è la Fondazione Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato – Luoghi della Memoria Toscana. Si articolerà in sei lezioni, riservate ai docenti, e in una serie di “dialoghi” aperti a tutti, tra cui gli studenti. Tra i relatori alcuni dei massimi esperti e studiosi di questi temi.

Il corso, gratuito e on line, si intitola “Discriminare, imprigionare, annientare. L’Italia fascista nell’Europa del Terzo Reich” e indaga, a un secolo dalla fondazione del partito nazionale fascista, su ruolo e responsabilità che il regime mussoliniano ebbe nella preparazione del terreno ideale, politico e culturale che portò al genocidio della popolazione ebraica, di Rom e Sinti, all’eliminazione fisica degli oppositori. A complemento del corso di formazione per i docenti, studenti e insegnanti potranno contare su una ricca offerta di materiale supplementare di archivio e di ricerca.

Il corso si svolgerà dal 7 ottobre 2021 al 27 gennaio 2022 e si divide in due tipologie di moduli: LEZIONI e DIALOGHI.

Le LEZIONI, tenute da docenti universitari, sono a frequenza obbligatoria e prevedono 40 minuti di relazione del docente e 50 minuti di confronto tra l’esperto e i corsisti con proposte di approcci utili a costruire attività didattiche in classe. Si svolgeranno sulla piattaforma MEET di Google e sono riservate agli iscritti al corso.

La partecipazione ai DIALOGHI è facoltativa e aperta a tutti, studenti compresi. Saranno disponibili in diretta streaming anche per i non iscritti sui canali FACEBOOK e YOUTUBE del Museo della Deportazione e Resistenza di Prato.
L’EVENTO FINALE – il cui programma dettagliato è in corso di definizione – sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social della Regione Toscana

INFORMAZIONI

Vai alla pagina dedicata sul sito del Museo della Deportazione, dove è consultabile la brochure con il calendario degli incontri.
formazione@museodelladeportazione.it