La mia libera professione, il mio futuro

Giovanni, 28 anni, è un giovane di Arezzo laureato in giurisprudenza che a dicembre sosterrà l’esame di abilitazione per avvocato. Grazie alle opportunità di Giovanisì, ha svolto un praticantato retribuito presso uno studio di avvocati. Noi di Accènti, il progetto di storytelling di Giovanisì, lo abbiamo intervistato per farci raccontare come è andata questa esperienza.

Come sei venuto a conoscenza dell’opportunità di svolgere un praticantato retribuito promosso dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì?
E’ stato direttamente lo studio presso il quale avevo fatto richiesta di praticantato ad informarmi che la Regione Toscana permetteva ai soggetti ospitanti di richiedere un cofinanziamento. Questa opportunità è stata davvero molto utile e formativa.

Grazie a questa opportunità posso pensare seriamente al futuro

Come è andata questa esperienza?
Il mio praticantato è stato un passo necessario nella mia carriera professionale. Quindi direi che è andata molto bene. Ho messo in pratica sul campo i miei studi.

Consiglieresti questa opportunità ad altri tuoi colleghi o coetanei?
La mia categoria, quella degli avvocati, va incontro a tante spese e soprattutto per noi giovani che iniziamo questa professione non c’è subito una stabilità, economica più che altro. Grazie a questa opportunità invece puoi mettere da parte un po’ di risparmi e pensare seriamente al futuro. Un pensiero non banale in questo momento della mia vita.

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