Insieme in Svizzera grazie alle borse di mobilità professionale
Gianluca e Valentina
Gianluca e Valentina sono stati tra i beneficiari delle borse di mobilità professionale in Europa per svolgere un’esperienza lavorativa o di tirocinio in un Paese dell’Unione Europea. L’esperienza è stata molto formativa e ha permesso ad entrambi di lasciare Siena per andare a lavorare in Svizzera scoprendo cosi un nuovo mondo professionale. Le borse di mobilità professionale in Europa sono una delle opportunità di Giovanisi, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Noi di Accènti li abbiamo intervistati per farci raccontare come è andata la loro esperienza.
Come siete venuti a conoscenza dell’opportunità offerta dalle borse borse di mobilità professionale in Europa?
E’ stata la mia ragazza Valentina a farmi conoscere le borse lavoro in Europa. E’ andata al Centro per l’impiego a Siena e li è venuta a conoscenza di questa opportunità. Me l’ha proposta e dal momento che entrambi eravamo interessati a fare un’esperienza di lavoro all’estero abbiamo fatto domanda e ci hanno presi.
Quando sei partito e che tipo di lavoro svolgevi all’estero?
Sono partito a dicembre per la Svizzera e sono rientrato ad aprile. Lavoravo e lavoro tutt’ora nel settore alberghiero, in Svizzera presso un ristorante.
E tu Valentina?
La Svizzera è un paese che già conoscevo perché ci sono andata a lavorare per 5 anni durante la stagione invernale. Il settore era sempre quello alberghiero.
Come considerate questa esperienza lavorativa e di vita e più in generale cosa pensate dell’opportunità delle borse di mobilità professionale: le consigliereste come un momento di crescita?
Gianluca: Questo periodo di lavoro all’estero per me è stato altamente stimolante. E’ sempre produttivo uscire dai confini vedendo come lavorano in altri paesi. Mi ha permesso di crescere professionalmente e come situazione lavorativa è stato come scoprire un altro mondo: sono molto produttivi, hanno un tipo di organizzazione diverso, lavorano con altri ritmi. Consiglio a tanti miei coetanei e non solo di fare un’esperienza del genere, si torna a casa molto più arricchiti.
Valentina: Assolutamente si, personalmente è stata un’esperienza bellissima che mi ha formato molto sia lavorativamente che come crescita umana. Mi ha fatto vedere un modo di lavorare diverso e conoscere persone nuove. Sono tornata in Italia con un grande bagaglio di esperienza.