No all’omofobia in Toscana per la Giornata mondiale
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La nostra regione è stata la prima in Italia a dotarsi di una sezione dedicata al Turismo Gay sul sito ufficiale www.turismo.intoscana.it. A Siena Arcigay lancia una settimana di eventi, a Firenze il Festival Queer propone due film sul tema
Il 17 maggio si celebra la giornata mondiale contro l’omofobia, una ricorrenza nata a quindici anni esatti dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali dell’OMS. L’ufficializzazione da parte dell’Unione Europea è arrivata nel 2007 con la Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile sull’omofobia in Europa, nella quale si ribadiva l’invito agli stati membri a proporre leggi che superassero le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso.
Cinque anni sono passati da quella risoluzione, eppure in Europa e nel nostro paese l’omofobia non sembra essere un problema superato. Proprio pochi giorni fa il deputato Idv Gabriele Cimadoro, ai microfoni della trasmissione “La Zanzara” di Radio24 ha dichiarato di essere “orgoglioso di essere normale”, contrapponendosi agli omosessuali – dichiarazione dalla quale il leader del partito, Antonio Di Pietro, si è subito dissociato – mentre l’ex presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Luciano Moggi, commentando nella stessa trasmissione una frase del ct della nazionale Prandelli a difesa dei gay ha affermato “il ct avrebbe fatto meglio a stare zitto. I gay nel calcio non ci sono e se ne avessi scoperto uno l’avrei venduto”. Parole dure e violente, che ci danno il sentore di come l’omofobia nel nostro paese sia ancora ben presente, come dimostrano anche le notizie che si leggono sui giornali relative ad aggressioni fisiche nei confronti di coppie gay.
“C’è ancora molta ignoranza e purtroppo noto che le cose stanno progressivamente peggiorando, in particolar modo tra i giovani” – afferma Bruno Casini, dell’associazione fiorentina Ireos – che da anni si batte contro le discriminazioni nei confronti degli omosessuali – e direttore artistico del Queer Festival, che quest’anno compie dieci anni. “Non si fa abbastanza informazione su cosa sia l’omosessualità, in particolar modo nelle scuole l’argomento viene raramente affrontato”.
Anche se la Toscana è una delle regioni più sensibili nell’affrontare un argomento che sembra essere ancora un tabù in Italia, e con “Toscana Gay Friendly” è stata la prima regione d’Italia a dotarsi di una sezione dedicata al Turismo Gay sul proprio sito ufficiale del turismo, www.turismo.intoscana.it, il cammino il cammino da fare è ancora lungo.
Il prossimo 17 maggio sarà un’occasione importante per continuare a fare informazione e combattere barriere culturali e antichi retaggi da mandare definitivamente in soffitta, anche grazie alla partecipazione alle tante iniziative in programma. Azione gay e lesbica Firenze, martedì 15 alle 21.30 propone il film “The secret diares of miss Anne Lister”, mentre venerdì 18 invita tutti a Buona l’ultima, un cocktail aperto a tutti in Via Pisana 32/r . Il Comitato Provinciale Arcigay di Siena, in collaborazione con l’Arci provinciale di Siena, promuove la “Settimana contro l’omofobia” dal 14 al 20 maggio. Il 14 maggioc’è stata una giornata di formazione presso la facoltà di Scienze Politiche a Siena, intitolata “Verso il 17maggio: istruzioni per l’uso”. Sarà proposto un laboratorio sull’identità sessuale e uno sull’omofobia e la relativa legislazione, con la possibilità di vedere un film cult dedicato alla cultura omosessuale. Martedì 15 maggio proiezione del film “Brotherhood – Fratellanza” presso la sede Arcigay di Siena. Mercoledi 16 il consueto AperiPan, aperitivo organizzato dal Movimento Pansessuale. Giovedi 17 giornata clou in Piazza Salimbeni per distribuire materiale informativo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica senese. Venerdi 18 l’Arcigay Siena rinnova l’appuntamento con la sua festa mensile, la serata “Glitter”, animata da volontari dell’associazione e dalla drag queen MadameGaga Drag. La Settimana senense contro l’omofobia si chiude domenica 20 maggio con “Lettere dal mondo glbtqi: riflessioni a libro aperto”, che proporrà la lettura di alcune citazioni tratte da libri che raccontano il mondo gay e transessuale. Partendo da queste letture, sarà aperto un dibattito sulle tematiche al centro delle citazioni.
Il Festival Queer propone sul tema due film a Odeon Firenze: alle 20.30 “Sasha” di Dennis Todorovic e alle 22.30 “80 Egunean”, di Jon Garaño e José Mari Goenaga. Al centro del film Sasha, un giovane e talentuoso pianista diviso tra i valori tradizionali della famiglia e l’urgenza incontrollabile di fare outing. La rivelazione ai genitori della propria omosessualità avrà, però, conseguenze inaspettate. Nel film “80 Egunean” due uomini si rincontrano casualmente dopo cinquant’anni in una stanza di ospedale mentre fanno visita ai propri parenti. Frequentandosi per 80 giorni approfondiscono sentimenti che in giovinezza non avevano avuto il coraggio di esprimere.
Fonte: articolo di Elisabetta Vagaggini, www.intoscana.it