Patto per il lavoro e Fse, tre avvisi pubblici per formazione, tirocini, apprendistato
Data e ora: Pubblicato il: 10 Dicembre 2019 15:47
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Tre sono gli avvisi pubblici del programma operativo regionale del Fse 2014-20, fondo sociale europeo, che sono stati presentati oggi dall’assessore a Lavoro, formazione ed istruzione della Regione Toscana, Cristina Grieco, oggi all’auditorium Santa Apollonia di Firenze. L’incontro era riservato ad enti di formazione, imprese, uffici regionali per la formazione e all’Arti, agenzia toscana per l’impiego.
L’obiettivo comune, dichiarato nel patto per lo sviluppo di fine legislatura, è quello di legare la formazione alle esigenze del mercato del lavoro sia in termini di contenuti, che come tempistica, valorizzando la funzione dei centri per l’impiego. I tre avvisi sono denominati ‘Mis-match ‘, ‘Just in Time’ e ‘Staffetta Generazionale’.
La misura Mismatch riguarda percorsi formativi brevi finalizzati alla riduzione del “mismatch”, il disallineamento tra domanda ed offerta di lavoro. Anche la Toscana, come dimostrano le più recenti rilevazioni in materia di domanda ed offerta di lavoro, registra difatti un preoccupante “mismatch” che comprime sia lo sviluppo delle imprese che la possibilità di incremento occupazionale. Un piano mirato all’incremento della formazione nei settori più carenti di adeguata offerta di lavoro può, nell’arco di tre anni, produrre un aumento di posti di lavoro attorno alle 10 mila unità. Lo scopo è favorire strumenti che, riorganizzando e migliorando la capacità dei centri per l’impiego di intercettare la domanda di lavoro, possano attivare rapidamente la formazione delle figure professionali maggiormente richieste dalle imprese. I dati segnalano alcuni settori in cui questa esigenza emerge in modo particolare: turismo, pelletteria, meccanica, meccatronica, logistica. L’impegno finanziario della Regione, in questo caso, è di circa 10 milioni di euro in tre anni.
Il programma Just in Time prevede l’erogazione di voucher per percorsi formativi finalizzati all’aumento dell’occupabilità e per permettere la selezione degli enti formativi che si rendono disponibili alla formazione di disoccupati, inoccupati ed inattivi. Il bando finanzia interventi di formazione o di riqualificazione professionale di breve durata allo scopo di accrescerne le competenze professionali dei partecipanti e di favorirne l’ingresso o il reingresso nel mondo del lavoro o delle professioni.
La Staffetta Generazionale favorisce tirocini, apprendistato ed incentivi all’assunzione. Essa è legata ai pensionamenti anticipati, in particolare quelli resi possibili da Quota 100, per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani in sostituzione dei lavoratori più anziani in uscita, allo scopo di evitare alle imprese coinvolte in questo “ricambio generazionale” di rimanere sguarnite delle competenze necessarie. Secondo alcuni studi effettuati a livello nazionale, la sostituzione delle unità di lavoro relative a Quota 100 si limita a circa un terzo di ingressi rispetto ai pensionamenti.
L’opportunità rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
L’obiettivo è raggiungere un incremento fino ad almeno due terzi del tasso di sostituzione, attraverso la stipula di un patto con le imprese che si impegnano ad assumere, pur mantenendo inalterato il livello di competenze.
La Regione si impegna a finanziare integralmente il periodo di tirocinio per sei mesi e ad incentivare economicamente il contratto di apprendistato ricorrendo ad una quota di premialità del Fse, stabilendo ulteriori forme di incentivo sostenibili da condividere con le parti sociali in relazione alla tipologia di figure professionali da inserire. L’impegno finanziario, in tre anni, è di circa 50 milioni del Fse per la formazione e gli incentivi all’occupazione, che potrà produrre circa 5 o 6 mila assunzioni a tempo indeterminato.
Comunicato stampa di Marco Ceccarini, Toscana Notizie