Internet festival, Bugli: “On line e nuove tecnologie il futuro su cui scommettiamo”
Data e ora: Pubblicato il: 17 Settembre 2014 17:51
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Non si può fare a meno di internet e delle nuove tecnologie. “Sarebbe fuori dal tempo” dice l’assessore ai sistemi informativi e alla partecipazione della Toscana, Vittorio Bugli. I servizi on line aiutano a vivere meglio, accorciano tempi e spazi e possono dunque aiutare anche la pubblica amministrazione a lavorare più velocemente offrendo servizi migliori ai cittadini. “Per questo la Regione Toscana ha deciso di investire su internet e sulle nuove tecnologie. Lunedì prossimo – annuncia – presenteremo un portale unico con tanti servizi on line e tanti strumenti utili a cittadini e imprese”.
“Un festival già maturo – commenta l’assessore – dove non si fanno discorsi ma si presentano cose”. Un evento organizzato dalla fondazione regionale Sistema Toscana, promosso da Regione, Comune di Pisa, Registro.it e l’istituto di informatica e telematica del Cnr, da Università di Pisa, Sant’Anna e Scuola Normale, Camera di Commercio, Provincia di Pisa, Associazione Festival della Scienza e numerosi altri partner e sponsor privati. Quattro giorni in cui i temi portanti saranno le economie della rete (e tutto ciò che produce economia in rete) e la materia e le diverse materie della rete, da plasmare per creare gli ‘oggetti’ più diversi in modo creativo e innovativo. Senza alchimie improvvisate, come è stato sottolineato da esperti, ma con la necessità di alta formazione alle spalle.
“Nuovi e migliori servizi on line aiutano i cittadini e la pubblica amministrazione – spiega l’assessore – : un percorso da costruire insieme. Per rinfrescare la PA in senso vero e profondo occorre infatti che la pubblica amministrazione stia a contatto con chi di innovazione vive. Per questo abbiamo lanciato #HackToscana, un appuntamento per tutti gli sviluppatori, designer, project mananager che l’11 ottobre, a Pisa, potranno cimentarsi nella creazione di prototipi a supporto della crescita della nuove piattaforma Open Toscana e delle tante opportunità che essa offre per utilizzare e partecipare alla definizione delle politiche regionali. Un modo anche per far crescere una collaborazione virtuosa”. “Le adesioni – dice – sono già interessanti”.
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