Le nuove misure e i progetti sono stati presentati questa mattina dall’assessora alla cultura Cristina Manetti. Con lei anche alcuni rappresentanti dei progetti vincitori: il direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato Stefano Collicelli Cagol, Stefania Gori della Fondazione Gori Celle, Carolina Taddei della Fondazione Musei senesi e per la Fondazione MUS.E: Sergio Risaliti, Valentina Gensini e Stefania Rispoli
“Siamo i primi in Italia – ha detto stamani l’assessora alla cultura Cristina Manetti – ad aver sposato questo progetto utilizzando le risorse del fondo sociale europeo: una scelta innovativa che unisce cultura e formazione, e che offre a tanti giovani artisti e curatori under 36 l’opportunità concreta di partecipare a residenze artistiche presso i principali soggetti che in Toscana operano nel settore dell’arte contemporanea.
Con oltre 4 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo, le residenze si distribuiscono su tutto il territorio regionale: i giovani entrano in contatto con territori e maestranze locali, apprendono, si formano e restituiscono quanto acquisito attraverso mostre e cataloghi, alimentando un sistema dell’arte contemporanea che è produzione ma anche crescita. Abbiamo potuto scorrere la graduatoria, arrivando a finanziare 12 progetti che contano 2 residenze ciascuno diffuse in tutta la regione: una selezione basata sulla qualità dei progetti e sulla loro capacità formativa. Ora- ha aggiunto Manetti-, con questi ulteriori 2 milioni, arriviamo a 4 milioni in totale e possiamo finanziare non solo i primi 5 progetti della graduatoria ma anche i successivi 7.
Il Centro Pecci, primo in graduatoria, avvierà ora il percorso di selezione di curatori e artisti under 36 attraverso un avviso pubblico.
Quello delle Residenze è uno dei pilastri della politica toscana per l’arte contemporanea, che negli ultimi anni si è strutturata in modo organico. È un progetto generativo: crea arte, forma giovani e lascia opere nei territori. Un valore per tutta la regione.”
Finanziati tutti i 12 progetti selezionati
È in fase di certificazione il Decreto che consente lo scorrimento della graduatoria dell’avviso PR FSE+ “Sostegno alle transizioni verso un’occupazione stabile e di qualità nei beni culturali e nell’arte contemporanea – Residenze d’artista”.
La graduatoria pubblicata a luglio 2025 aveva selezionato 12 progetti per un totale di 4 milioni di euro: i primi 5 erano stati finanziati subito, mentre ora è possibile sostenere anche i successivi 7.
Ogni progetto riceverà tra 170mila e 500mila euro, a seconda delle attività proposte e del numero di beneficiari. La copertura territoriale interessa 9 province su 10: tra il 2026 e parte del 2027 saranno attivate 24 residenze d’artista, con 168 giovani artisti e curatori under 35 che vivranno e lavoreranno in Toscana per 6-9 mesi.
I progetti finanziati
Primi 5 progetti
1. Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana – SuperToscana – € 499.862
2. Fondazione Gori-Celle – Coabitazione: arte, paesaggio e comunità – € 472.485
3. Fondazione Musei Senesi – FMSchool – € 238.550
4. Lottozero Srl – Opificio – Textile Art Factory – € 250.000
5. Fondazione Mus.E – Geografie d’Innesto – € 499.732
Ulteriori 7 progetti finanziati con il nuovo Decreto
1. Hypermaremma APS – HypeResidencies – € 284.356
2. Fondazione Trossi Uberti – Off-Site Livorno – € 399.784
3. Comune di Mulazzo – Accademia Provinciale – € 220.869
4. Associazione La Cap ETS – Residenze Lievito – € 250.000
5. Comune di Subbiano – Residenze metromontane – € 300.000
6. Comune di Pietrasanta – Arti visive, Tecniche e Nuove Analisi – € 296.042
7. Accademia Mutamenti ETS – Il Castello dei Mutamenti – € 324.926
Selezioni e opere finali
Le residenze sono organizzate da enti pubblici e privati senza scopo di lucro. I primi cinque beneficiari hanno già avviato le selezioni per giovani artisti e curatori tramite Avvisi pubblici, disponibili sulla sezione “Arte contemporanea” del sito di Regione Toscana e nella pagina dedicata sul sito di Giovanisì.
I sette nuovi beneficiari procederanno con le selezioni nei primi mesi del 2026. Ogni artista produrrà un’opera in dialogo con il territorio che la Regione acquisirà, contribuendo alla nascita della prima collezione pubblica di arte contemporanea della Toscana. I curatori cureranno inoltre una mostra aperta gratuitamente al pubblico.
Il bando è cofinanziato dal PR FSE+ 2021-2027 nell’ambito delle misure “Giovanisì”.