Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

 7 giovani intervistati su 10 dichiarano di aver sentito parlare del progetto Giovanisì

Cosa significa essere giovani e diventare adulti in Toscana e quali prospettive hanno i giovani toscani in relazione al proprio domani e ai luoghi in cui vivono? È questo lo scenario tracciato dalla ricerca “I giovani toscani: un’analisi su chi sono e cosa chiedono al futuro”, voluta della Presidenza della Regione Toscana e finanziata con risorse del POR Fondo Sociale Europeo (FSE), del POR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), PO Fondo Europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA), Programma Italia-Francia Marittimo e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). La ricerca è stata curata dall‘Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo, in collaborazione con Ipsos.

Lo studio analizza, in seguito alle recenti crisi, la condizione giovanile toscana, facendone emergere composizione, aspettative, condizioni di vita e lavoro, oltre alla percezione che i giovani hanno del territorio e delle istituzioni, nell’ottica anche di fornire indirizzi di policy da poter applicare in ambito regionale. La ricerca si compone di un’indagine quantitativa e di un’indagine qualitativa.

Analisi quantitativa

Questa analisi è stata svolta attraverso un sondaggio condotto su un campione di 800 giovani tra i 18 e i 40 anni, residenti in Toscana. Il campione selezionato è rappresentativo dell’universo di riferimento per genere, età, provincia di residenza, titolo di studio e condizione occupazionale. Le interviste sono state eseguite con metodologia mista CAWI (Computer Assisted Web Interview) e CATI (Computer Assisted Telephone Interview). Gli ambiti principali analizzati da questa indagine sono stati: la transizione scuola-lavoro, condizione di vita e povertà giovanile, emancipazione dal nucleo di origine e rapporto con il territorio. Ai giovani intervistati è stata chiesta anche la conoscenza del progetto Giovanisì, tra questi circa 7 giovani su 10 (69,3%) dichiarano di averne sentito parlare. Sono in particolare le donne a dichiarare di  conoscere Giovanisì (75,9%), superando di ben 13 punti percentuali la quota di coetanei informati dell’esistenza del progetto (62,8%). Tra le diverse fasce di età, sono invece i giovani tra i 18 e 34 anni a dimostrare maggiore familiarità con il progetto (72%) rispetto ai 35-40enni (64%).

Analisi qualitativa

La seconda parte della ricerca invece ha riguardato un’indagine qualitativa, realizzata a partire da focus group a cui hanno partecipato ragazzi e ragazze, sia beneficiari di interventi finanziati con i fondi strutturali e promossi nell’ambito di Giovanisì, sia giovani che non hanno mai usufruito di bandi regionali. Questa analisi si pone come obiettivo quello di comprendere la situazione e le prospettive dei giovani toscani in relazione al proprio futuro e al territorio in cui vivono, mediante anche un approfondimento relativo alle politiche regionali toscane che favoriscono l’autonomia dei giovani e che sono finanziate con i fondi strutturali europei (FSE, FESR, FEASR, FEAMP, Programma Italia-Francia Marittimo). Da questa analisi emerge che quello toscano è un territorio potenzialmente pieno di opportunità. I partecipanti dei focus riconoscono nella istituzione regionale un forte alleato che, attraverso la gestione di diversi fondi strutturali, fornisce le basi per poter far crescere e sviluppare le proprie attività, sempre in grande sintonia con il contesto locale.

 

La ricerca è stata curata dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con Ipsos ed è finanziata da: