Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Tutti i 610 voucher rivolti a imprenditrici e imprenditori ammessi a finanziamento saranno coperti.

Si allarga la platea di imprenditori e liberi professionisti che vedranno finanziati i voucher previsti da due avvisi, promossi dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, pubblicati nei mesi scorsi per la formazione, aggiornamento professionale e frequenza di master in chiave “industria 4.0”.

A consentirlo è uno stanziamento della giunta da 816mila euro, tra risorse regionali e fondi del Por-Fse 2014-2020, che ha sbloccato lo scorrimento delle relative graduatorie approvate in via provvisoria ad agosto scorso.

“Formazione e aggiornamento di imprenditrici, imprenditori, libere professioniste e liberi professionisti rispetto alle opportunità di strategia industria 4.0 – afferma l’assessora a formazione e lavoro Alessandra Nardini – sono fondamentali per rendere più solida la ripartenza. Per questo non appena è stato possibile abbiamo deciso di destinare ulteriori risorse per scorrere le graduatorie e ampliare così la platea di beneficiari”.

La delibera assicurerà la copertura di tutti i 610 voucher rivolti alle imprenditrici e agli imprenditori ammessi a finanziamento. La graduatoria riservata a libere professioniste e liberi professionisti scorrerà invece di venticinque posizioni, permettendo il finanziamento di 524 voucher su complessivi 715 “finanziabili”. “Speriamo di poter disporre, nei prossimi mesi, delle risorse per giungere anche al completamento della graduatoria per libere professioniste e liberi professionisti”, spiega l’assessora.

Le destinatarie e i destinatari dei voucher formativi oggetto dei due avvisi sono imprenditori e liberi professionisti, di età compresa tra 18 e 65 anni, che esercitano attività intellettuale. I voucher riguardano corsi di formazione e di aggiornamento professionale e master di I e II livello in Italia e all’estero. L’importo massimo riconoscibile per ciascun voucher è di 2.500 euro per imprenditori e imprenditrici e di 2.000 euro per professioniste e professionisti.

Comunicato stampa di Toscana Notizie