Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Oltre 42 mila contatti tra docenti, genitori, studentesse e studenti per le iniziative realizzate nell’ambito della progettazione educativa zonale (Pez), 620 classi iscritte ai laboratori interattivi, 1700 visualizzazioni (tra cui molte classi) della diretta sui canali Facebook e Youtube di Giovanisì e Fondazione Sistema Toscana di “Studiare e formarsi in Toscana Live con Lorenzo Baglioni”, l’evento di intrattenimento educativo che si è svolto ieri mattina al Cinema La Compagnia di Firenze.

Sono alcuni dati della capacità di coinvolgimento e partecipazione generata dell’insieme delle azioni e delle misure sull’orientamento scolastico messe in campo dalla Regione Toscana, anche in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e con le risorse del Fondo sociale europeo (Fse).

Dati che si aggiungono a quelli scaturiti da “La scuola giusta per te? Piuttosto che scegliere a caso, giovanisi.it”, campagna di comunicazione realizzata da assessorato all’istruzione e Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani, che ha come testimonial il cantattore Lorenzo Baglioni: oltre 1 milione e 100mila visualizzazioni del video del brano “Piuttosto che” pensato per la campagna e circa 123mila contatti a “Come scegliere la scuola giusta per te”, il “videospiegone” dedicato ai diversi percorsi di istruzione e formazione professionale post scuole medie di primo grado e post diploma (scuole secondarie di II grado, Iefp, ifts, Its).

“Questi numeri – afferma l’assessora all’istruzione, formazione, università e lavoro Alessandra Nardini – parlano dell’importanza e dell’interesse verso l’orientamento che per noi è un pilastro delle politiche di istruzione e formazione della Regione Toscana”. “Dalla scelta giusta – aggiunge Nardini – passa il successo scolastico, il contrasto a abbandono e dispersione, e anche la possibilità di inserirsi poi nel mondo del lavoro. Per questo vogliamo accompagnare studentesse e studenti lungo il loro percorso, nei momenti di scelta, affinché possano assumere decisioni consapevoli e informate, facendo conoscere loro il variegato ventaglio di opportunità che possono trovare nel territorio regionale”.

Dal palco de La compagnia arrivano due testimonianze di “scelta giusta”. Quella di Ermaldino che ha frequentato un corso di Istruzione e formazione professionale (Iefp) in meccanotronica e dice “è stata la scuola a trovarmi il lavoro”. E quella di Sofia che dopo aver abbandonato l’Università al primo anno non ha lasciato gli studi ma ha scelto un percorso di Istruzione tecnica superiore della Fondazione Its Energia e ambiente di Siena, si è inserita nel mondo del lavoro e ha contribuito a fare breccia nel muro di pregiudizio che frena ancora oggi l’accesso delle donne allo studio delle materie scientifiche o matematiche. “Conta se sei brava, non se sei maschio o femmina”, sottolinea Sofia.

Poco prima, nel suo intervento, l’assessora Nardini aveva invitato proprio le giovani ragazze a combattere gli stereotipi di genere, auspicando una maggior presenza femminile nei percorsi di studio relativi alle cosiddette materie Stem: “Siate curiose, informatevi, scegliete inseguendo i vostri desideri e non lasciatevi influenzare da intollerabili pregiudizi, sono settori ricchi di straordinarie opportunità. Fate la scelta che vi rende più felici”.

Comunicato stampa di Toscana Notizie

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