Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Eugenio Giani: “FST è la struttura di riferimento delle politiche regionali per lo sviluppo dell’identità culturale e dell’economia creativa”

Con una rete di 136 partner pubblici e privati, Fondazione sistema Toscana gestisce attualmente per la Regione 33 progetti per 17 diversi settori, sviluppando un valore medio di attività (in crescita rispetto al 2019) pari a 9,37 milioni di euro, raggiungendo un vastissimo pubblico, tra eventi e servizi offerti. Questi sono alcuni dei dati emersi dal Rapporto annuale 2020 della Fondazione presentato martedì 20 luglio 2021 al Cinema “La Compagnia” insieme al presidente della Regione Eugenio Giani.

“Cultura, creatività e innovazione sono le tre parole chiave del profilo di Fondazione sistema Toscana, che anche in un anno così particolare ha saputo sfruttare la sua naturale propensione ad intercettare i cambiamenti e a restituirli in azioni concrete. Sono convinto che nel prossimo futuro FST potrà confermarsi la struttura di riferimento delle politiche regionali per lo sviluppo dell’identità culturale e dell’economia creativa della nostra regione con le sue competenze di cultura digitale e comunicazione multimediale integrata, insieme alla rete di infrastrutture e servizi per il cinema e l’audiovisivo. Un vero e proprio motore narrativo della Toscana contemporanea, capace di aggregare e mettere in rete attori pubblici e privati, valorizzando i talenti e tutte le risorse creative del territorio”, ha dichiarato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.

FST ha elaborato il Rapporto annuale 2020 avvalendosi della supervisione scientifica del Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa dell’Università di Firenze; un percorso avviato tre anni fa insieme al professor Francesco Dainelli, che attraverso un sistema ponderato di pesi e indicatori (valori target e consuntivi) allineato alle best practices europee offre un quadro valutativo e una visione di sintesi delle attività della Fondazione.

Fondata nel 2005 con l’obiettivo di promuovere l’identità toscana attraverso strumenti di comunicazione digitale integrata, dal 2010, a seguito della fusione con Mediateca regionale, FST estende le sue attività in campo cinematografico e audiovisivo; è un soggetto senza fine di lucro che dal 2016 opera per la Regione in regime di in house providing. Numerose le sue sfere di attività, dalla comunicazione digitale al travel on line, dalla rete di infrastrutture e servizi per il cinema alle politiche giovanili e all’innovazione digitale.

“In un anno così difficile come quello passato FST non si è mai fermata. Il 2020 è stato un anno di crescita e di consolidamento per tutte le politiche regionali il cui compimento passa attraverso il comparto ideativo ed operativo della Fondazione. Non si tratta di una fortunosa coincidenza ma di una preparazione costante per la ricerca di nuove opportunità e soluzioni, anche grazie al mix fra dimensione autorizzativa pubblica e capacità adattiva da impresa privata, per la quale FST è stata concepita” ha affermato Iacopo Di Passio, presidente di Fondazione sistema Toscana.

Trenta i siti web e i portali gestiti da FST, con performance in crescita nel 2020. Tra questi: la testata giornalistica www.intoscana.it il progetto di crowd-storytelling www.toscanaovunquebella.it, il portale della destinazione Toscana visittuscany.com al centro della campagna di promozione “Toscana Rinascimento senza fine” e il nuovissimo sito di Vetrina toscana www.vetrina.toscana.it. Altro settore centrale in FST è quello legato al cinema: dall’assistenza alle produzioni girate in Toscana – grazie al lavoro di Toscana film commission – al sostegno dei principali festival cinematografici; dal supporto alle sale d’essai alle attività educative e formative con Lanterne Magiche, fino alla Mediateca, punto di riferimento per studiosi e appassionati di cinema, a La Compagnia, la casa del cinema della Toscana e alle Manifatture Digitali Cinema di Prato e Pisa.

“Raccogliere l’eredità di 16 anni di storia di FST è una responsabilità di cui percepisco via via più profondamente la stimolante dimensione per il mandato di nuovo direttore. In prospettiva FST ambisce a confermare un ruolo che ad oggi non trova riscontro nel panorama nazionale, un vero e proprio bene comune al servizio della Regione, in grado di avere una capacità propositiva, una narrazione evoluta e integrata maturata sulla base della lettura analitica e trasversale degli oltre 30 progetti di interesse regionale gestiti nel 2020”. Ha sottolineato il direttore Francesco Palumbo che ha da poco raccolto il testimone dal predecessore, Paolo Chiappini.

Tra le aree di attività trovano largo spazio i progetti per la diffusione dei servizi digitali, come la comunicazione social per Open Toscana, fino alla divulgazione di progetti di innovazione tecnologica e cittadinanza digitale, a partire da Giovanisì, il progetto strategico della Regione Toscana per sostenere l’autonomia dei giovani.

FST è attiva anche nella progettazione europea e territoriale, un’opportunità in più per valorizzare il sistema regionale attraverso partenariati internazionali. Tra gli eventi gestiti o promossi da FST spiccano alcuni marchi ormai affermati, da Internet Festival al Meeting dei diritti umani, da BTO a BuyWine e BuyFood, fino ai Festival Internazionali di Cinema. Infine, l’area Produzioni multimediali (servizi giornalistici, spot, corti, documentari, video istallazioni artistiche), che nel corso del 2020 ha realizzato oltre 400 produzioni video. Tra questi citiamo la docu-fiction tv L’Ultima de’ Medici che dal 2020 è distribuita da Sky Arte.

Comunicato stampa a cura dell’Ufficio Stampa di Fondazione Sistema Toscana