Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Imparare sul campo come si diventa comandanti o yachting surveyor. In Toscana ci sono settori produttivi strategici e d’eccellenza come la cantieristica navale. Ma anche la moda, l’agroalimentare o il turismo. Grazie a Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, è possibile accedere alla formazione specifica

Guarda la nuova puntata di “Accènti Intoscana”, il format video realizzato da Fondazione sistema Toscana (Ufficio Giovanisì e redazione di intoscana.it) che racconta da vicino le storie possibili di Giovanisì!

Questo quarto appuntamento, è dedicato ai giovani studenti dei corsi ITS (Istruzione Tecnica Superiore) promossi dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, in particolare a quelli nel settore della Nautica della Fondazione Isyl (“Italian super yacht life”) .

Il compito delle 7 fondazioni ITS toscane è quello di formare tecnici specializzati in settori come la meccanica, la moda, l’energia, il turismo, i beni culturali, l’agroalimentare, la sanità, la logistica e, appunto, la nautica. Oltre a Fondazione Isyl ci sono infatti Fondazione Tab, Fondazione Energia e ambiente, Fondazione M.i.t.a., Fondazione Prime, Fondazione E.a.t. e Fondazione Vita.

“Sono tutti settori strategici della produzione toscana” commenta Bernard Dika, consigliere all’innovazione e alle politiche giovanili del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Il nostro obiettivo è dare continuità. Vogliamo investire su queste professioni e desideriamo offrire ai giovani la possibilità di specializzarsi. Perché oltre a innovare occorre anche rinnovare”.