Guarda la quarta intervista realizzata nell’ambito de “LA BUONA STRADA – percorsi per l’autonomia dei giovani”, rubrica a cura dell’Ufficio Giovanisì della Regione Toscana, che ha l’obiettivo di raccontare buone pratiche di politiche giovanili a livello italiano ed europeo.
Abbiamo fatto 3 domande a Barbara Harterink, senior advisor del Dipartimento per Innovazione, Sviluppo Economico, Ricerca, Competenza e Internazionalizzazione della Contea di Vestland in Norvegia, in merito al progetto EVS 4 Inclusion, legato al Programma per la Gioventù Erasmus+, che promuove esperienze di volontariato di breve periodo tramite un network internazionale di organizzazioni europee. L’iniziativa è rivolta in particolar modo a giovani drop-out che possono svolgere un breve periodo all’estero ospitati dalle organizzazioni che fanno parte del network.
Barbara Harterink ci ha raccontato com’è nato il progetto, quali sono gli aspetti più innovativi che lo contraddistinguono, ma anche qual è stato l’impatto maggiore che la pandemia da COVID-19 ha avuto sui giovani e sul progetto stesso.
Con lei, abbiamo provato a capire quale sia #Labuonastrada per l’autonomia dei giovani.
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Rubrica a cura dell’Area Europa dell’Ufficio Giovanisì
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