Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Circa 301 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per sostenere lo sviluppo dell’economia toscana. E’ la somma che scaturisce da tutti i bandi Por Fesr 2014-20 attivati fino a questo momento in favore di imprese e liberi professionisti con vari tipi di strumenti: microcredito, prestito a tasso zero da restituire in 7 anni, contributo.

“Stiamo cercando di sostenere un tessuto produttivo – spiega l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – composto per la maggior parte di piccole e piccolissime imprese. Ad oggi infatti, dei 4135 beneficiari della programmazione 2014/2020, solo 81 sono grandi imprese (altre hanno avuto il cofinanziamento MISE – Nuovo Pignone, Kedrion e Hitachi – nell’ambito di accordi di programma) mentre delle restanti, tutte PMI, 1858 sono micro imprese, 1283 piccole e 545 medie dimensioni. A questi aggiungiamo 263 organismi di ricerca che hanno operato in partenariato, collaborazione effettiva, con le imprese. La Regione dunque sostiene la piccola e diffusa imprenditoria del territorio, l’ossatura del nostro sistema produttivo: la ripartenza competitiva della Toscana passa dall’accompagnamento delle PMI in un percorso di internazionalizzazione, come anche di ricerca o di innovazione, ma anche attraverso lo stimolo alla creazione di impresa in tutti i settori economici. Vorrei poi sottolineare il gradimento dei beneficiari dei bandi rispetto alla recente introduzione della procedura a sportello, novità che ha permesso di accelerare i tempi di risposta alle domande presentate e di rendere più rapida la conclusione dell’iter dell’istruttoria”.

Ecco una breve panoramica con alcuni dati.

Bandi per la creazione di impresa con misure di microcredito con una dotazione di 41,4 milioni di euro: finanziate 879 imprese, 871 micro e 8 di piccole dimensioni.
Questa misura rientra dell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Aiuti agli investimenti in Ris3 (strategia di specializzazione intelligente) con gli strumenti del microcredito e del fondo rotativo, con una dotazione totale di 23,8 milioni di euro: 64 i soggetti finora finanziati di cui 35 micro, 22 piccole e 7 medie aziende.

Bandi per il “Sostegno all’innovazione delle imprese“. Ad oggi risultano finanziate: Bando Innovazione A, 925 imprese e concessi contributi per 16.609.313,78 euro; Bando Innovazione B, 116 imprese e concessi contributi per 3.699.307,97 euro; Bando RSI3, 89 le imprese finanziate con 6.005.316,76 euro di contributi concessi.

“Con queste misure – aggiunge Ciuoffo – puntiamo ad incentivare i processi di innovazione delle imprese e la promozione di investimenti strategici in varie attività come la collaborazione tra imprese ed organismi di ricerca, l’utilizzazione di laboratori di prove e test e di dimostratori tecnologici, l’incubazione nelle strutture riconosciute a livello regionale e l’accompagnamento ed il consolidamento di particolari categorie di imprese o di componenti di filiera di produzione o di ambiti tecnologici”.

Sostegno all’internazionalizzazione delle PMI. Al momento sono 566 i progetti approvati e 724 le imprese finanziate per un totale di 26,6 milioni di euro concessi; a questi si aggiungono altri 5,5 milioni attualmente in istruttoria. Delle imprese beneficiarie (dal computo sono escluse le 105 del bando tutt’ora aperto) 192 sono micro, 289 piccole e 138 quelle di medie dimensioni che hanno ricevuto rispettivamente circa 7,9, 10,7 e 4,1 milioni di euro.

“L’internazionalizzazione – prosegue l’assessore – è una importante leva su cui orientare gli strumenti regionali di sostegno alle imprese; un modello di sviluppo export-oriented riesce a dispiegare al meglio la propria capacità competitiva ed il binomio ‘innovazione-esportazione’ rappresenta la traccia sulla quale strutturare l’azione di sostegno per il riposizionamento competitivo del sistema economico regionale”.
Bandi per investimenti in ricerca e sviluppo: finanziate 1308 imprese, 81 grandi, 194 medie, 445 piccole, 325 micro e 263 organismi di ricerca pubblici e privati. Assegnati ai beneficiari circa 202 milioni di euro. “In questo caso – dice ancora Ciuoffo – l’obiettivo è stimolare le imprese a investire in ricerca sviluppo e innovazione di prodotti e servizi, orientandoli verso tecnologie abilitanti e attività ad alto grado di innovazione, legati alle priorità tecnologiche (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) indicate dalla Ris3”.

Bando per “Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca” (aperto dal 17 ottobre 2016): ad oggi sono state finanziate 29 imprese con un finanziamento di 3.452.334 euro. 4,4 milioni di euro circa sono le risorse ancora disponibili. “Qui – prosegue Ciuoffo – vogliamo aiutare le nuove imprese di carattere innovativo a superare le fasi di start up, le difficoltà ad accedere a ulteriori nuovi sviluppi tecnologici, al trasferimento di conoscenze o all’acquisizione di personale altamente qualificato”.
Questa misura rientra dell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Infine il bando “Sostegno all’acquisizione di servizi di audit” 2018, ancora aperto e con una dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro. Esso si inserisce nell’ambito del progetto speciale di costituzione della Piattaforma regionale di sostegno alle imprese in attuazione della strategia regionale su Industria 4.0. “In tal caso – conclude l’assessore – diventa obbligatoria la rilevazione della maturità delle imprese rispetto alle tecnologie 4.0, che può avvenire o mediante il questionario regionale e la compilazione del questionario di autovalutazione sulla piattaforma regionale www.cantieri40.it oppure, qualora vengano utilizzati strumenti diversi, garantendo che i dati raccolti e gli output siano messi a disposizione per le analisi previste”.

 

Comunicato stampa di Toscana Notizie