Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Sono oltre sessanta, esattamente 63, le opportunità di formazione tecnica superiore tra cui gli studenti toscani possono scegliere un percorso post diploma: corsi annuali o biennali che formano i tecnici richiesti dalle imprese toscane orientate verso la cosiddetta Industria 4.0, ossia la produzione che, avvalendosi delle nuove tecnologie, migliora le condizioni di lavoro aumentando la produttività e la qualità dei prodotti. Si tratta di una formazione di qualità alternativa a quella universitaria e finalizzata al concreto inserimento nel mondo del lavoro.

“Sono corsi che tendono a specializzare i ragazzi e le ragazze nei settori produttivi più competitivi della Toscana come la moda, la nautica, la meccanica, l’agribusiness o l’Ict, prevedendo stage formativi in aziende e di conseguenza offrendo delle reali opportunità di lavoro”, afferma l’assessore a Lavoro, formazione ed istruzione della Regione Toscana, Cristina Grieco, che evidenzia anche che “questi corsi nascono da collaborazioni tra scuole, università, agenzie di formazione professionale e mondo del lavoro”.

Le iscrizioni sono ancora aperte e chi è interessato può iscriversi a uno dei cicli formativi proposti dopo aver visionato l’apposita brochure a disposizione degli studenti.

La scelta può essere effettuata su 46 corsi Ifts e 17 corsi Its per un totale, come detto, di 63 occasioni di formazione tecnica superiore. I corsi Ifts sono corsi annuali, gratuiti, di 800 ore, di cui 560 di aula e 240 di stage.
I corsi Its, invece, sono biennali: se di quattro semestri, durano 1800-2000 ore; se di sei semestri, fino a 3000 ore per i percorsi della nautica. In alcuni casi può essere chiesta una quota di partecipazione e/o una cauzione.I corsi Ifts e Its sono co-finanziati dal programma Por del Fondo sociale europeo Fse 2014-20 e sono realizzati nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per all’autonomia dei giovani.

 

Comunicato stampa di Marco Ceccarini, Toscana Notizie