Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

toscanadigitalePartito da Lucca all’inizio del mese, il tour “Toscana  digitale” stamattina contrinua a Prato (dalle 9.30 alle 13.30 al Museo del Tessuto) per poi fare tappa lunedì 2 luglio (stessa ora) alla Camera di commercio a Grosseto e venerdì 6 luglio al Cisternino di Città a Livorno.

Luoghi diversi, ma identici i temi: un’occasione per raccogliere istanze e idee sull’agenda digitale, condividere azioni e offrire spazi di partecipazione e confronto ad enti, imprese e cittadini sulle infrastrutture e piattaforme digitali, sui servizi on line, sulle smart cities e la comunicazione pubblica.  Il format è innovativo: non il classico convegno ma incontri organizzati in gruppi di lavoro ed aperti alla partecipazione. Basta iscriversi e lo si può fare dalla pagina del sito regionale. Gli incontri sono organizzati dalla Regione in collaborazione con Anci e Cispel Toscana, ovvero le associazioni che rappresentano rispettivamente i Comuni e le aziende di pubblico servizio.

La Regione Toscana ha creato un grande ecosistema: banda larga e ultralarga per navigare veloci su internet anche nelle zone più periferiche, un data center pubblico per fornire servizi e ospitare i sistemi di Comuni e amministrazioni pubbliche, le piattaforme Arpa, Iris, Dax, Fert, Interpro. Il viaggio nei territori sarà l’occasione per fare il punto su cosa è stato fatto e quello che resta da fare. Si parlerà di Open Toscana, che è la ‘casa’ dei servizi digitali: una piattaforma aperta creata dalla Regione e che si candida ad ospitare i servizi dei Comuni, luogo anche della partecipazione e della collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione. Ci sarà poi un focus dedicato alle smart cities – open data, ambiente, sicurezza, infomobilità e molto altro –  perché nelle città intelligenti cittadini e imprese lavorano meglio, consumano meno energie, organizzano le proprie vite in modo più semplice, hanno miglior accesso alle informazioni. Un modello da replicare perché nessun territorio rimanga indietro. E poi ci sono naturalmente le piattaforme web e social e le chat per parlare in modo più diretto con i cittadini.

Ad aprire l’incontro a Prato il 29 giugno sono stati, l’assessore alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli e il presidente di Anci e sindaco di Prato Matteo Biffoni. L’introduzione tecnica è affidata alla responsabile dell’ufficio per la transizione digitale, Laura Castellani. A Grosseto con Bugli aprirà la mattinata l’assessore comunale Giacomo Cerboni e a Livorno l’assessore all’innovazione Francesca Martina.