Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
Graduatoria
28 progetti finanziati che nei prossimi mesi promuoveranno attività per la rigenerazione e valorizzazione dei beni comuni di paesi e città coinvolgendo i giovani –  Vai alla news dedicata sul sito di Cesvot

 

Cosa prevedeva il bando

Con l’iniziativa “Giovani e beni comuni”, gestita da Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana, la Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, promuove la cura, la tutela, la valorizzazione e la rigenerazione di beni comuni attraverso il finanziamento di progetti presentati da associazioni di volontariato per promuovere il protagonismo giovanile.

Scopo di questo bando attivo fino al 31 maggio 2018, ore 13 (leggi la brochure informativa), è proprio quello di sostenere i progetti promossi da associazioni di volontariato aderenti al Cesvot, che, in partenariato con altri soggetti pubblici e/o privati, siano finalizzati alla cura e alla valorizzazione dei beni comuni.
Il bando è finanziato da Regione Toscana – Giovanisì, in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Chi può presentare domanda

Possono presentare domanda tutte le Associazioni di volontariato aderenti al Cesvot riunite in gruppo tra loro (Gruppo di associazioni) con questi requisiti:

  • essere formato da almeno 3 Associazioni aderenti non federate tra loro;
  • tutte le associazioni facenti parte del Gruppo devono avere sede nella stessa Delegazione;
  • all’interno del Gruppo dovrà essere individuata un’Associazione capofila;
  • le Associazioni del gruppo collaborano in maniera paritaria all’ideazione, progettazione; gestione e rendicontazione del progetto e possono essere beneficiarie del contributo del Cesvot.

Sono considerati partner dei progetti quei soggetti pubblici o privati che aderiscono al progetto offrendo un tipo di collaborazione gratuita oppure in quota parte nel cofinanziamento.

E’ possibile inserire tra i partner anche gruppi informali (come comitati, gruppi giovanili, ecc.) purché sia sempre indicato un referente in loro rappresentanza.

I progetti

I progetti proposti possono avere come oggetto azioni ed interventi finalizzati alla cura, tutela, valorizzazione e rigenerazione dei beni comuni e non alla loro semplice “manutenzione”. Inoltre tali beni, materiali o immateriali che siano, proprio perché definiti “comuni” devono essere aperti all’utilizzo di tutti senza nessun tipo di preclusione.

I progetti, della durata massima di 8 mesi, possono afferire sia alle aree del sanitario, del sociale, del socio-sanitario, della protezione civile, dei beni culturali, dei beni ambientali, della tutela e promozione dei diritti e del volontariato internazionale, che ad ambiti di carattere più trasversale.

Saranno finanziati almeno 2 progetti per Delegazione con un contributo massimo di 5.000 euro ed è prevista una quota di cofinanziamento obbligatorio nella misura minima del 20% del costo complessivo del progetto.

Il ruolo dei giovani

I progetti dovranno sempre prevedere l’apporto dei giovani in una o più fasi del progetto: possono essere gruppi di giovani all’interno delle associazioni proponenti, gruppi informali esterni alle associazioni oppure associazioni a prevalente presenza giovanile.

Modalità e termini per presentare domanda

Per partecipare al bando è necessario accedere, dal sito Cesvot, all’area riservata MyCesvot  con le credenziali dell’Associazione. Una volta effettuato l’accesso all’area riservata MyCesvot l’Associazione dovrà compilare e inviare il formulario online. Il bando è attivo fino al 31 maggio 2018 (ore 13).

Documentazione
Leggi la brochure di presentazione del bando

Informazioni

Cesvot
Vai alla pagina dedicata al bando sul sito di Cesvot
Numero Verde: 800 005363
formazione.territorio@cesvot.it

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