Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

7500 studenti provenienmemoriati da 120 scuole secondarie di secondo grado, e anche 100 studenti universitari, hanno partecipato stamani al Giorno della Memoria organizzato dalla Regione Toscana al Mandela Forum di Firenze. Sono arrivati da tutta la Toscana. Il titolo di quest’anno era “Voi che vivete sicuri – Accoglienza e respingimenti ieri e oggi“. L’edizione 2016 ha intrecciato infatti tra loro due temi, la deportazione ai tempi del nazismo (non solo degli ebrei) e il dramma dei profughi in fuga oggi dai propri Paesi. Toscana Notizie ha realizzato una diretta testuale, una su Twitter (hashtag #giornodellamemoria) e seguito l’evento anche su Instagram.

Sul palco, intervistati  da Gad Lerner, si sono alternati  Kitty Braun e le sorelle Andra e Tatiana Bucci, tutte e tre bambine deportate nei lager e che ai lager sono sopravvissute. C’erano Vera Vigevani Jarach, fuggita con la famiglia dall’Italia all’Argentina dopo la pubblicazione delle prime leggi razziali ma che che, sotto la dittatura argentina, ha perso la figlia,  l’ebreo della comunità romana Piero Terracina, la staffetta partigiana Marcello Mancini, deportato a quattordici anni, l’antifascista Vera Michelin Salomon e Antonio Ceseri, il militare internato, assieme a molti altri, per aver detto “no” alla repubblica di Salò.  Potete leggere qui le biografie e qui le interviste. Potete anche scaricare l’ebook con le loro voci e quelle dei ragazzi del treno della memoria 2015 oppure sfogliare lo speciale realizzato sempre per il treno l’anno scorso. 

Oltre all’evento al Mandela Forum sono in programma più di altre duecento iniziative in tutta la Toscana, per raccontare ciò che è stato, incontri ma anche cinema e teatro.  Proseguiranno nelle prossime settimane, fino al 14 marzo.

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Comunicato stampa di Chiara Bini, Walter Fortini e Dario Rossi, Toscana Notizie