La rubrica ‘social’ di Accenti, lo storytelling di Giovanisì: una frase per raccontare il proprio cambiamento di vita

Hanno ottenuto un contributo per il proprio progetto di studio, o ancora per la propria idea d’impresa, oppure per andare a vivere da soli. E ora i giovani toscani sintetizzano in una sola frase come questa esperienza abbia cambiato la loro vita.

 

Si chiama “Speakers’ corner” l’ultima rubrica di Accenti, il progetto di storytelling che raccoglie le esperienze del progetto Giovanisì , per mettere in evidenza  pensieri e  riflessioni dei beneficiari del progetto regionale dedicato ai giovani che possano essere racchiusi nello spazio di un aforisma. 

 

La nuova rubrica nasce con queste caratteristiche di sintesi estrema per la predilezione mostrata dai ‘social’ e dai loro utenti per le citazioni brevi. E proprio per rafforzare le frasi dei giovani e incoraggiarli a distanza, nello spazio dello “speakers’ corner” le frasi dei ragazzi si alternano alle citazioni di personaggi famosi (da Albert Einstein a Nelson Mandela, da Steve Jobs a Margherita Hack).

 

“Un’esperienza che mi ha aiutato a crescere e a capire che tipo di lavoro voglio fare e come” sintetizza Valentina, accanto a cui Margherita Hack ci ricorda che  “Il progresso della conoscenza avviene perchè noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto”.

 

“Mi si prospetta una strada tortuosa e in salita ma, nonostante tutto, rimane ancora immutata la speranza di poter realizzare i miei sogni” è la riflessione di  Andrea che si affianca idealmente al celeberrimo pensiero di Einstein: “Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa”.

 

Lo “Speakers’ corner” , che ha una cadenza quotidiana, allarga il patrimonio di storie di cui dispone il blog Accenti che sin qui ha raccolto oltre 130 racconti di esperienze dei giovani toscani che hanno usufruito o stanno usufruendo delle opportunità del progetto Giovanisì della Regione Toscana. E’ un piccolo ma significativo campionario dei 157.500 beneficiari del progetto.