Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
brightSi chiama “Bright” la luce della ricerca scientifica in Toscana. Una luce brillante che si accenderà la notte di venerdì 25 settembre per mostrare a tutti quante conoscenze e quante opportunità si aprano grazie all’impegno tenace dei ricercatori.
La notte dei ricercatori, che quest’anno compie dieci anni, è sostenuto dalla Commissione Europea in  300 città di 24 Paesi: in Toscana l’evento, denominato Bright, è stato promosso per il quarto anno consecutivo dalla Regione e  coinvolgerà i tre poli universitari , i centri di ricerca e le scuole Superiori.
Bright 2015  si svilupperà con un ricco cartellone di eventi, iniziative e spettacoli che scandiranno la notte di tutta la Toscana, coinvolgendo in particolare le città universitarie di Firenze, Pisa e Siena, e altri centri della Toscana, tra cui Prato, Lucca, Arezzo e Cascina (Pisa). 
 
Il 2015 è l'”Anno Internazionale della Luce” e nella notte di  Bright 2015 i ricercatori accenderanno i riflettori sulle loro attività  nell’ambito della tecnologia, delle scienze esatte e naturali e della salute e anche nell’area delle scienze umanistiche e sociali. La tematica della luce si incrocerà con molte altre: dal cibo alla robotica, dall’ambiente terrestre a quello stellare. 
 
Con il coordinamento della Regione, saranno proposte attività di tanti tipi, alcune mirate ai ai bambini e ai giovani, altre destinate a cittadini più adulti e, più in generale, a un pubblico “curioso” di  interagire con l’ambiente variegato della ricerca: dal tardo pomeriggio a notte inoltrata si alterneranno proiezioni di film e aperitivi con ricercatori, dimostrazioni pratiche e reading, stand e laboratori, visite guidate e concerti, incontri in librerie e caffè della scienza.
 
“Sarà un grande evento corale  che aiuterà a comprendere l’importanza e anche l’utilità concreta della ricerca ma anche, perchè no, a evidenziarne il fascino” commenta il presidente della regione Toscana Enrico Rossi. “Bright 2015 – prosegue –  permetterà di conoscere da vicino i frutti del lavoro di tante ‘menti’ toscane e le loro ripercussioni sulla nostra vita quotidiana. Inoltre mostrerà tutta la potenzialità di un ambito su cui è necessario convogliare investimenti e risorse:   l’eccellenza della ricerca in Toscana, oltre a costituire un nostro vanto, è un lievito per la nostra economia e  fonte di opportunità per i nostri giovani”. 
 
Le Università, le Scuole Superiori e i Centri di Ricerca coinvolti in Bright 2015 sono le Università di Firenze, Pisa, Siena e Stranieri di Siena, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna, e vari centri di ricerca tra cui il CNR, l’IMT di Lucca, l’INFN, l’INGV ed EGO Virgo di Cascina. 
 
Tutte le iniziative in programma saranno promosse attraverso il sito www.bright2015.org, dove è già disponibile il video promo della manifestazione.
 
Comunicato stampa di Massimo Orlandi, Toscana Notizie