Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Diritto allo studio, Targetti: “La nostra volontà è aumentare benefici e beneficiari”Anche quest’anno le Università Toscane si confermano in testa alle classifiche del Censis per strutture, servizi e borse di studio. In particolare l’Università di Siena ha raggiunto il primo posto fra gli atenei di medie dimensioni, quelli con numero di iscritti compreso fra 10 mila e 20 mila, per il quarto anno consecutivo. Tra gli atenei con più di 40 mila iscritti invece Firenze e Pisa si piazzano rispettivamente al terzo e quarto posto in Italia.

“Un risultato – commenta il presidente Enrico Rossi – di cui andiamo particolarmente fieri e che sostanzialmente fa il bis con un’altra classifica, elaborata dal Sole 24 ore, che è uscita nei giorni scorsi. Se gli studenti scelgono i nostri atenei – osserva Rossi – lo fanno certamente per la qualità della didattica, di cui mi complimento con i tre rettori Riccaboni, Tesi e Augello, ma anche perché qui ci sono servizi che funzionano e che vengono erogati dalla Regione Toscana attraverso l’azienda regionale per il Diritto allo studio universitario. Questi risultati ci confermano sulla strada intrapresa – conclude Rossi – la Regione continuerà a investire ancora di più e meglio sulle sue università”.

La Toscana è la prima regione per numero di pasti erogati nel 2014 (oltre 4 milioni a 84.700 studenti) e la seconda per numero di alloggi (quasi il 12% del totale nazionale). Inoltre ha garantito la borsa di studio al 100% degli studenti idonei (oltre 15.000 nell’anno accademico in corso, con un aumento del 17,6% rispetto all’anno precedente); dal 2010 ad oggi la spesa per le borse di studio e i servizi connessi è passata da 30 a 50 milioni di euro”.

 

Comunicato stampa Laura Pugliesi, Toscana Notizie