Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Bandi ricerca, sviluppo, innovazione: per la prima fase arrivati oltre 500 progetti“La Regione si impegna a sostenere con un contributo finanziario le imprese toscane nella fase di progettazione necessaria per partecipare ai bandi del programma europeo di ricerca Horizon 2020. Non solo. Recupereremo tutti quei progetti, innovativi, di alto livello, che sono stati selezionati a livello europeo, ma senza raggiungere la soglia necessaria ad accedere ai finanziamenti e poi stabiliremo un confronto attivo con i soggetti incaricati della valutazione, per approfondire la conoscenza dei criteri cui si ispirano”. Lo ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi, intervenuto oggi a palazzo Strozzi Sacrati alla presentazione delle iniziative messe in piedi, in collaborazione con Irpet, per sensibilizzare le imprese incoraggiandole a partecipare al più grande programma di ricerca e innovazione mai varato a livello mondiale.

Il programma Horizon 2020, erede dei vecchi programma quadro, dispone di 80 miliardi di euro per i sette anni 2014-20, è stato presentato nei dettagli a un gruppo di imprese con le quali Irpet, su incarico della Regione, ha stabilito un rapporto diretto. L’Istituto per la programmazione economica in Toscana ha infatti avuto l’incarico dalla Regione di istituire una task force composta da 7 esperti, che si è data il preciso compito di sensibilizzare almeno 300 Pmi nel corso dell’anno. Un’attività capillare, per supportare le imprese nell’impresa non facile di mettere a punto idee innovative e attività di ricerca, trasformarle in progetti, candidandosi così ai finanziamenti europei.

Un’azione maieutica, quella intrapresa dai sette esperti Irpet, verso imprese anche molto piccole ma dinamiche, che spesso hanno potenzialità latenti ma non sempre le forze per farle emergere. Oggi la prima verifica del progetto, alla presenza dei rappresentanti di imprese piccole e grandi, di tutti i settori produttivi e dei rappresentanti delle categorie.

Il presidente Rossi ha annunciato che, nelle prossime settimane, diventerà operativo un intervento per la concessione di contributi, da 3 a 10 mila euro, una sorta di premio per per le imprese virtuose, che partecipano ai bandi ottenendo un punteggio pari o superiore alla soglia minima di ammissibilità. “Abbiamo fatto una scelta forte, di rottura, decidendo di puntare sulle imprese dinamiche – ha ricordato Rossi – su quelle 3500 imprese della regione che possono davvero fare la differenza e trainare tutto il sistema produttivo toscano verso la ripresa. Vogliamo che la Toscana diventi una regione sempre più europea e per questo lavoriamo per creare le condizioni, anche culturali, in cui possano emergere le idee e affermarsi concretamente, trasformandosi in progetti di eccellenza capaci di competere ad alto livello in Europa. Perché, come diceva Giordano Bruno, è la mente che agita la mole”.

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie