Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

h2020Siamo di fronte al programma europeo più importante per il finanziamento delle attività di ricerca e di innovazione nel settennato 2014-2020. Attraverso Horizon 2020, che dispone di uno stanziamento di 80 miliardi di euro, si raggruppano infatti tutti i finanziamenti comunitari per la ricerca e l’innovazione in un unico quadro di riferimento, con l’intento di facilitare la trasformazione delle nuove conoscenze scientifiche in prodotti e servizi innovativi.

Tre sono gli obiettivi strategici del programma: la scienza d’eccellenza, il primato industriale e le sfide sociali. Il primo – Excellent Science – è dotato di 24,6 miliardi di euro, destinati a garantire il primato europeo nel settore scientifico a livello mondiale. Il secondo – Industrial Leadership – può contare su uno stanziamento di 17,9 miliardi di euro rivolti a sostenere la ricerca e l’innovazione nell’industria europea, con una particolare attenzione verso le piccole imprese. Il terzo – Societal Challenges – stanzia 31,7 miliardi per affrontare le grandi sfide globali nei settori della salute, dei cambiamenti demografici, del benessere, ma anche nella sicurezza alimentare, in agricoltura sostenibile, nella bio economia, nell’energia pulita, nei trasporti intelligenti e nel corretto uso delle risorse.

La competizione sarà a livello continentale: più il sistema regionale sarà in grado di presentare proposte competitive maggiore sarà la quota di finanziamenti che riuscirà ad accaparrarsi la nostra regione. È un’opportunità che la Toscana deve cogliere e sfruttare al meglio, ed è per questo che la Regione ha dato a Irpet, l’Istituto per la programmazione economica in Toscana, l’incarico di istituire una task force composta da 7 esperti, che si è data un preciso programma per stabilire un rapporto diretto con le piccole e medie imprese toscane. Un’attività capillare di sensibilizzazione per supportare le imprese nel compito non facile di presentare i progetti e candidarsi ai finanziamenti. Un’attività maieutica, verso imprese anche piccole, che spesso hanno potenzialità latenti ma non sempre le forze per farle emergere e competere a livello europeo.

Agevolazioni alle imprese Entro aprile sarà messo a punto uno strumento agevolativo per le imprese che nel corso del 2015 presenteranno proposte conseguendo una valutazione pari o superiore alla soglia di ammissibilità posta dal programma. L’incentivo per le imprese cohe hanno conseguito valutazione positiva (anche se non accedono ai finanziamenti Ue) sarà dai 3000 ai 10 mila euro. Per questo intervento saranno stanziati 350 mila euro complessivi. L’obiettivo per il 2015 è quello di coinvolgere 300 imprese, contattate e seguite fino alla presentazione dei progetti per i quali si chiedono i finanziamenti comunitari.

 

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Tiziano Carradori – Toscana Notizie