Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Come costruire una economia prospera che non abbia l’effetto collaterale di ridurre la società ad un deserto. Quali sono le riforme, più o meno radicali, nel campo della scuola, della sanità, della organizzazione urbana, dei mezzi di comunicazione di massa e persino della democrazia che possano migliorare la qualità delle relazioni sociali. Su questi temi si confronteranno economisti, politologi, sociologi, psicologi da tutto il mondo nell’incontro “Cera una volta il futuro”, che si terrà sabato 17 gennaio nella sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati, primo appuntamento del ciclo “La Toscana laboratorio globale della qualità della vita” realizzato nell’ambito del progetto “Verso Expo 2015”.

Numerosi studi dimostrano che negli ultimi decenni in paesi di antico e anche più recente benessere economico – i casi classici sono gli Usa, per un verso,la Cina e l’India, per un altro – il grado di felicità media dei cittadini è diminuito. Crescono i redditi, ma si diffondono malattie mentali e disagi psigologici e si registra un forte scadimento delle relazioni affettive e sociali. Le relazioni hanno infatti un impatto sulla felicità molto elevato rispetto ad altri fattori come ad esempio quelli economici. Un’altra questione cruciale riguarda il benessere sul lavoro. Infatti il lavoro – e prima di tutto, naturalmente, l’assenza o la precarietà del lavoro – è divenuto una fonte di stress e malessere per schiere crescenti di persone. Questi problemi possono essere affrontati con cambiamenti profondi nell’organizzazione d’impresa, del lavoro e della economia.

“Sono temi fondamentali della nostra epoca – dice l’assessore all’agricoltura, Gianni Salvadori – che interrogano profondamente la politica e i suoi doveri. Nel nostro progetto “La Toscana verso Expo 2015″ abbiamo scelto di mettere al centro il rapporto stretto tra sviluppo economico e qualità della vita. Creare buon lavoro, combattere il senso di isolamento, far crescere il senso civico, porre un argine al peggioramento del clima sociale. Son le sfide alle quali con le nostre scelte vogliamo dare risposta”.

Dopo il primo appuntamento di sabato, le altre tre conferenza si terranno al Polo Bonfanti di Burchio (comune di Figline-Incisa) nei giorni 24, 30 e 31 gennaio: si discuterà di “Organizzazione di impresa, democrazia economica e benessere sul lavoro”, “Biodiversità e forme di impresa”, “Economia e civile e felicità pubblica”.

Gli incontri sono promossi da Regione Toscana, Toscana Promozione, Polo Lionello Bonfanti-E. di C. s.p.a., in collaborazione con le Università di Siena, Firenze e Pisa.

 

Comunicato stampa di Toscana Notizie